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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Ottobre 2004
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PREMIO VITA NOVA 2004 INNOVAZIONE E RICERCA NELLE ARTI E NEI MESTIERI AL GRANDE REGISTA ERMANNO OLMI “UN ARTISTA DI GRANDISSIMA SENSIBILITÀ, CHE HA VOLUTO MANTENERE UN PROFILO COERENTE CON GLI IDEALI CHE LO SORREGGONO”. |
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Monticelli Brusati (Bs), 11 ottobre 2004 – Sarà assegnato a Ermanno Olmi il Premio Vita Nova 2004. Conferito dalla Azienda Agricola Villa, una delle più prestigiose aziende vinicole della Franciacorta, il Premio verrà consegnato il prossimo 16 ottobre presso la sede dell’Azienda, a Monticelli Brusati, in Franciacorta. Il riconoscimento consiste in una somma in denaro e in una Jeroboam (bottiglia da 3 litri) denominata “Vita Nova”, contenente la selezione Villa Franciacorta Docg 1993, firmata dall’artista Mario Rossello, purtroppo oggi scomparso. “Siamo giunti alla Iv edizione del Premio Vita Nova, spiega Alessandro Bianchi, imprenditore della Franciacorta, titolare dell’Azienda Agricola Villa, e siamo sempre più convinti che questo premio sia un segnale di buon auspicio per il nuovo millennio che ha faticosamente preso avvio tra gravi difficoltà. Riteniamo perciò che, nella situazione attuale, le motivazioni del Premio si rivelino ancora più significative, per il loro valore di incoraggiamento a fare del bene. Per questa ragione, siamo felici di attribuire il Premio a un uomo come Ermanno Olmi che, attraverso il potente veicolo del cinema, trasmette in tutto il mondo valori positivi”. La motivazione del premio.“Il Vita Nova a Ermanno Olmi, dice Gaspare Barbiellini Amidei, presidente della giuria, premia il modo unico con il quale ha esplorato, tra l’altro, il mondo contadino e, attraverso di esso, l’animo umano, mettendo in evidenza come anche nei momenti più difficili non bisogna perdersi d’animo, ma lasciarsi condurre dal cuore. Artista di grandissima sensibilità e maestria, Olmi è da sempre legato ai temi della storia, della letteratura e, soprattutto, dell’esaltazione dei valori della vita. Un regista che, nonostante la notorietà internazionale e il conseguimento di prestigiosi riconoscimenti – la Palma d'Oro al Festival di Cannes (con L'albero degli zoccoli) e il Leone d’Oro a Venezia (con La leggenda del santo bevitore) - ha voluto mantenere un profilo coerente con gli ideali che lo sorreggono”. Il Premio Vita Nova viene dedicato ogni due anni a coloro che si distinguono con il loro impegno per “l’innovazione e la ricerca nelle arti e nei mestieri” e vuole portare in primo piano l’attività di uomini pionieri , che adoperano le proprie capacità fisiche e intellettuali, incuranti di rientri immediati. Il Premio è ispirato all’opera e alla figura di Dante Alighieri, sommo rappresentante della cultura italiana nel mondo, che ha indicato nelle sue opere insegnamenti e momenti di riflessione sulla vita e sul suo percorso, ancor oggi attuali. Nel 2000, il Premio è stato assegnato ad Aldo Bertelli, medico e professore all’Università di Milano, per i suoi studi sui benefici effetti del vino nella prevenzione e nella cura di numerose malattie. Nel 2001 il Premio è andato a Guglielmo Gorni, docente di letteratura italiana all’Università di Ginevra, raffinato critico letterario ed esperto dantista, curatore della “Vita Nova”. Nel 2002, infine, il Premio è stato conferito a padre Renato Kizito Sesana, dell’associazione Amani, attiva nell’assistenza all’infanzia disagiata in Africa, per il suo impegno per la pace e la solidarietà. La Giuria è composta da professionisti ed esperti in differenti arti scientifiche e letterarie.
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