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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Marzo 2004
 
   
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  UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO PRESENTA LE ANTICIPAZIONI SUL BILANCIO AL 31.12.2003: UTILE NETTO +22%, SOFFERENZE NETTE -11,7%  
   
  Torino, 11 marzo 2004: Il Consiglio di Amministrazione di Unicredit Banca Mediocredito si è riunito in data 10 marzo 2004 per esaminare il progetto di bilancio al 31.12.2003. Al termine dell´esercizio 2003 le consistenze degli impieghi lordi a clientela ammontavano ad oltre 5.300 milioni, in riduzione del 7% rispetto all´esercizio precedente; tale andamento deriva dalla concomitante riduzione nei comparti su cui la banca non è più operativa (credito agrario, fondiario ed Oo.pp: -18%) mitigata dalle favorevoli dinamiche riferibili al core business della banca, le cui consistenze si assestano sui 3.570 milioni di euro. In particolare nel corso dell´esercizio si registra una crescita degli impieghi riferibili al Project ed all´Acquisition Finance (+30,8%), mentre si mantengono su valori pressoché costanti gli impieghi del comparto Industriale, la cui entità, a fine esercizio, rappresenta oltre il 44% del totale degli impieghi a clientela. Relativamente ai finanziamenti "Sabatini", la Banca mantiene una forte presenza nel comparto, con una quota di mercato stabile attorno al 18%. Alle contenute dinamiche espansive degli impieghi ha inoltre concorso una marcata riqualificazione del portafoglio corporate, la cui attività, già intrapresa nei passati esercizi, ha permesso di individuare significativi spostamenti nella concentrazione degli affidamenti verso classi di rating a minor rischio creditizio. Misurata sull´intera area a rischio lorda, la Banca ha ottenuto positivi risultati nel corso del 2003, riducendo dell´8,5% le proprie partite anomale rispetto all´esercizio precedente; al netto dei dubbi esiti la riduzione appare ancor più marcata (-9,8%), con un indice di copertura che raggiunge, a fine esercizio, il 50% (oltre alle eventuali garanzie reali). Le sofferenze nette si riducono dell´11,7%, migliora il rapporto sofferenze nette sul totale crediti (6,4%), in ulteriore calo rispetto al dato dell´esercizio 2002 (6,6%). Con riferimento ai dati reddituali, la dinamica dei margini ha risentito, in corso d´anno, del progressivo raggiungimento a scadenza naturale di mutui riferibili ad attività non più rientranti nel perimetro di business: pertanto il margine di interesse, pari a 60,6 milioni, risulta in flessione del 10,6% rispetto al passato esercizio. Si rileva un incremento annuo delle commissioni nette pari al 58,7%, con positivi effetti sul margine di intermediazione che cresce, nel periodo, del 1,1% posizionandosi su 82,22 milioni di euro. Gli accantonamenti per rischi e oneri, le rettifiche di valore su crediti e gli accantonamenti per garanzie e impegni raggiungono i 45 milioni di euro; tali accantonamenti sono stati determinati nel rispetto dei criteri, prudenziali e conservativi, di valutazione aziendale. Le riprese di valore da incassi su crediti raggiungono i 34,2 milioni di euro. L´utile lordo d´esercizio si incrementa del 14,6% portandosi a 33,6 milioni di euro, l´utile netto evidenzia un incremento del 22%, raggiungendo i 20,7 milioni di euro. Il Roe dell´esercizio, pari a 5,4% risulta in aumento rispetto al dato dell´esercizio precedente (4,7%); il patrimonio netto, pari a 381 milioni, si incrementa nell´esercizio del 5,8%.  
     
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