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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Marzo 2004
 
   
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  RISULTATI 2003 DEL GRUPPO ACEA: VALORE DELLA PRODUZIONE +13,2%, EBITDA +7,0% EBIT +8,1%. PROPOSTA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 0,19 EURO PER AZIONE  
   
  Roma, 11 marzo 2004 – Il Consiglio di Amministrazione di Acea S.p.a., presieduto da Fabiano Fabiani, ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2003 e ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per il 22 aprile 2004. Nel corso del 2003 Acea ha: consolidato la posizione di leader nel mercato nazionale idrico: rafforzato la propria presenza sul segmento della produzione di energia elettrica, nella prospettiva di affrontare con crescente competitività la progressiva apertura del mercato della vendita. I dati economici del 2003 hanno risentito principalmente: del deconsolidamento del 50% delle attività di produzione di energia elettrica conseguente ai conferimenti nella partnership con Electrabel; dell’assunzione da parte di Acea Ato2 del servizio di fognatura nel Comune di Roma; della progressiva espansione dell’Ato2. Il Valore della produzione, a livello consolidato, è cresciuto del 13,2%, passando da 1.308,4 milioni di Euro del 2002 a 1.481,1 milioni nel 2003. L’incidenza del costo del lavoro sul valore della produzione è stato del 14,3% rispetto al 17,0% dell’esercizio precedente. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato è aumentato del 7,0%, a 314,4 milioni di Euro rispetto ai 293,7 milioni dell’esercizio 2002 grazie al miglioramento del margine della gestione industriale ed alla riduzione del costo del personale. Da rilevare che l’incremento dell’Ebitda è pari all’11,1% se il confronto viene effettuato a parità di perimetro di consolidamento. Alla crescita del margine hanno contribuito soprattutto le attività legate alle gestioni idriche ed alla distribuzione e vendita di energia elettrica. In particolare, nel settore elettrico, l’attività di distribuzione e vendita ha evidenziato rispetto all’esercizio precedente un margine in crescita di circa il 10%. L’ebit prima degli accantonamenti non ricorrenti e/o straordinari ha raggiunto i 147,7 milioni di Euro. La gestione finanziaria ha conseguito un contenimento degli oneri finanziari a 40,9 milioni di Euro, il 24% in meno rispetto al 2002. L’ utile netto consolidato si è attestato a 58,9 milioni di Euro e dopo l’attribuzione a terzi, è stato pari a 49,0 milioni di Euro (al 31/12/02 era risultato negativo per 108,0 milioni di Euro a causa di accantonamenti per 180 milioni di Euro a fronte di impegni assunti nel settore della telefonia). L’ utile netto della capogruppo è stato di 15,8 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta consolidata+ al 31.12.03 ha raggiunto 897,5 milioni di Euro rispetto a 782,6 milioni di Euro al 31.12.02. Tale incremento è legato essenzialmente all’utilizzo di fondi accantonati nel 2002 per la telefonia. Conseguentemente, al netto degli esborsi effettuati nel corso dell’esercizio per Atlanet, l’indebitamento netto avrebbe registrato una consistente riduzione. In considerazione dei positivi risultati registrati dal Gruppo Acea nel 2003, sarà proposta all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,19 Euro per azione. Per la distribuzione dei dividendi si attingerà per 15,0 milioni di Euro dall’utile di esercizio e per 25,4 milioni di Euro dalla Riserva Straordinaria. La data di stacco cedola verrà proposta al 21 giugno 2004 e la messa in pagamento avverrà il 24 giugno successivo. Con riferimento alla compagine azionaria di Acea, si ricorda che: nel mese di maggio 2003, il Gruppo Suez ha elevato la propria partecipazione nel capitale di Acea dall’1,9% al 2,62%; nel secondo semestre dell’anno, l’Unione Generale Immobiliare (Gruppo Caltagirone) ha incrementato la propria partecipazione dal 2,49% al 2,96%; nel periodo maggio-dicembre 2003, Schroeder Investment Management ha acquistato azioni Acea fino ad assumere una partecipazione del 5,008%. L’insieme delle risultanze dell’esercizio 2003 costituisce una prima realizzazione della scelta strategica compiuta da Acea di perseguire una crescita dimensionale non disgiunta da una redditività in grado di rispondere alle attese degli azionisti. Nell’ambito della revisione dello Statuto per adeguarlo al Decreto Legislativo 6/2003 e successive modifiche e integrazioni, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre, tra l’altro, all’Assemblea degli Azionisti le seguenti principali modifiche: l’abolizione dell’obbligo del deposito titoli in anticipo sulla data di convocazione dell’Assemblea come consentito dall’art. 2370 comma 2 del Codice Civile; l’innalzamento al 10% del limite al diritto di voto in Assemblea per ciascun Socio. In data 9/2/04 il Cda di Acea aveva approvato i dati preliminari consolidati 2003 che prevedevano una posizione finanziaria netta di 926 mln di Euro. La differenza, rispetto al consuntivo, è prevalentemente imputabile all’esclusione dall’area di consolidamento di Acque Spa (Società che gestisce l’Ato di Pisa, partecipata al 45% da Acque Blu Arno Basso) in quanto il nuovo assetto partecipativo è entrato a regime nel 2004.  
     
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