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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Ottobre 2004
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LA COMMISSIONE PROPONE NUOVE MISURE DIRETTE A MIGLIORARE L’ACCESSO AL MERCATO DEI SERVIZI PORTUALI |
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Bruxelles, 14 ottobre 2004 - La Commissione europea ha adottato ieri una nuova proposta di Direttiva sull’accesso al mercato dei servizi portuali, finalizzata a migliorare la competitività dei porti Ue e a contribuire a ridurre la congestione e l’inquinamento ambientale promuovendo, fra le altre cose, il trasporto marittimo. Questa nuova normativa Ue introduce delle regole chiare e specifiche sull’accesso al mercato dei servizi portuali, che è pressoché l’unico settore dei trasporti a non disporre di una disciplina giuridica comunitaria, nonché a creare condizioni di parità nella concorrenza fra i porti. “Sono convinta che questa nuova proposta contenga le misure necessarie a venire incontro alle varie preoccupazioni sollevate in occasione della proposta precedente”, ha sottolineato la vicepresidente Loyola de Palacio, responsabile dei portafogli dei trasporti e dell’energia. “È ormai urgente saper equilibrare competitività e qualità dei servizi nei porti Ue, in quanto si tratta di fattori decisivi per lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio. Non ci potranno essere le autostrade del mare senza un quadro normativo chiaro e trasparente” ha aggiunto. Il mercato dei servizi portuali è caratterizzato dalla complessità e varietà delle norme nazionali e di altro tipo applicabili, dalla natura eterogenea dei servizi portuali e dalla diversità dei porti (dal punto di vista dello status giuridico, della proprietà, del tipo di gestione, delle prassi di finanziamento, delle dimensioni, del funzionamento e delle caratteristiche geografiche). Pertanto, è necessario tenere nel dovuto conto le specificità di ogni porto e la relativa importanza per i rispettivi utilizzatori, operatori, proprietari, ecc. Le principali questioni affrontate nella nuova proposta della Commissione sono: la concorrenza all’interno del porto (concorrenza fra prestatori di uno stesso servizio portuale all’interno di un porto). L’obiettivo è di ottenere una efficiente prestazione di servizi portuali che sono servizi commerciali che vengono, di norma, prestati a titolo oneroso agli utilizzatori di un porto. Il pagamento di questi servizi non è normalmente incluso nelle tariffe che si pagano per ottenere l’autorizzazione a fare scalo o operare in un porto. Tali servizi possono essere forniti sia all’interno di un’area portuale che sulle vie navigabili di accesso al porto. La concorrenza fra i porti (concorrenza fra porti – parità di condizioni). L’obiettivo è di poter arrivare ad una disciplina più trasparente sul finanziamento dell’infrastruttura portuale. Il nuovo testo della Commissione si basa sia sulla sua proposta originaria del 2001 che sulla proposta modificata del 2002, nonché sui numerosi emendamenti costruttivi emersi dal comitato di conciliazione, dalle due letture del Parlamento europeo, dalla posizione comune del Consiglio e dalle consultazioni con le diverse parti interessate.
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