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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Ottobre 2004
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ARMANI / TEATRO: GIORGIO ARMANI PRESENTA IL FILM ‘DE-LOVELY’ PER IL QUALE HA DISEGNATO IL GUARDAROBA |
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Il 13 ottobre è stato presentato il film ‘De-lovely’ presso l’Armani/teatro in via Bergognone 59 a Milano. Per l’occasione la struttura dell’Armani Teatro progettato da Giorgio Armani in collaborazione con l’architetto di fama mondiale Tadao Ando, muterà completamente trasformandosi ancora una volta in un vero e proprio cinema di quasi 500 posti. In collaborazione con Mgm Studios, Giorgio Armani ha infatti realizzato i costumi per ‘De-lovely’, un originale ritratto musicale del leggendario compositore americano Cole Porter. Diretto dal regista premio Oscar Irwin Winkler e tratto dalla sceneggiatura di Jay Cocks, il film è interpretato dall’attore premio Oscar Kevin Kline, da Ashley Judd e Jonathan Price. ‘De-lovely’ è una magnifica celebrazione della musica di Porter, un emozionante esempio del viaggio personale dell’artista e dell’immortale forza dell’amore. Al film hanno partecipato, con ruoli cammeo, alcune tra le maggiori pop e rock star di oggi, tra cui Robbie Williams, Elvis Costello, Diana Krall, Sheryl Crow e Alanis Morrisette. Per la creazione dei look di Cole e Linda Porter - i personaggi interpretati da Kevin Kline e Ashley Judd - Giorgio Armani ha lavorato insieme a Janty Yates, la famosa costumista vincitrice di un Oscar per ‘Il Gladiatore’. Prima di iniziare le riprese, Armani e la Yates, si sono incontrati più volte anche per i fitting che sono avvenuti nella sede della Giorgio Armani a Milano. Kevin Kline e il regista Irwin Winkler erano entrambi presenti al primo importante incontro relativo allo stile dei modelli dell’epoca. Kevin Kline ha commentato così questa esperienza: “I capi disegnati da Giorgio e Janty per Cole Porter erano perfetti perché rievocavano lo stile di Porter, il suo spirito e il suo amore per la bellezza. Indossare quegli abiti nel film mi ha aiutato ad avvicinarmi all’animo di quell’uomo, molto più di quanto avrei potuto fare con anni di ricerche.” Eleganti e senza tempo, gli abiti di Cole Porter, abbracciano alcuni decenni. Si rifanno infatti all’eleganza sartoriale degli anni ’20, fino ai look più recenti caratteristici del periodo in cui avvenne la morte di Porter (1964). Il guardaroba comprende i tipici smoking doppiopetto spesso indossati per le molte apparizioni alle ‘serate di apertura’, gli abiti più casual dell’epoca, i blazer scuri, dalle spalle imbottite, abbinati a pantaloni color panna ed enfatizzati dalle bretelle e dai fazzoletti da taschino, fino ai più classici completi in tweed indossati in occasione delle corse dei cavalli. Janty Yates ha così commentato: “Lavorare con Giorgio è stato uno dei momenti più stimolanti della mia carriera. Insieme, è stato come se riuscissimo a dare forma all’essenza di Cole. Non scorderò mai l’immagine di Giorgio che appunta gli orli e che rimodella i rever. Si è dimostrato un grande conoscitore di ogni periodo rappresentato nel film”. La Yates che ha anche disegnato i costumi per film importanti come ‘Hannibal’ e ‘Charlotte Gray’, ha poi aggiunto: “Irwin Winkler e io concludiamo questa esperienza consci di essere stati testimoni del lavoro di un maestro del design davvero unico nel mondo della moda di oggi.” Il regista Winkler ha dichiarato: “Come amico di Giorgio da molti anni e come grande appassionato del suo lavoro, ho sempre desiderato lavorare di nuovo con lui in un film. Non abbiamo infatti più collaborato dai tempi di ‘Goodfellas’, quindi per me questa opportunità è stata un’esperienza unica.” Oltre a collaborare per il look di Cole Porter, Armani ha fornito diversi abiti per Linda Porter, interpretata da Ashley Judd. Nell’abito da sposa in raso di seta color panna con strascico e cascata di bottoncini lungo la schiena, come nel suo completo di lino verde fango, Ashley Judd era la personificazione della donna americana di metà secolo vestita in modo assolutamente impeccabile. Amica di Armani da molti anni, la Judd ha dichiarato che indossare abiti da sera di Armani provenienti dalle collezioni vintage, l’ha fatta sentire “trasportata indietro nel tempo, come non mi era mai capitato, a vivere nel regno di eleganza dell’America di allora. Dalla musica fino all’atmosfera creata nel film, tutto riportava a un’epoca di squisita eleganza e Giorgio Armani è riuscito perfettamente a cristallizzare questo periodo. In ‘De-lovely’, Cole ha messo la musica, Armani ha aggiunto lo stile.” Tra i capi che la Yates ha selezionato per la Judd dall’archivio di Armani, con cura e dopo attenta riflessione, considerando ogni modello in relazione al decennio da ricreare: un soprabito da sera lungo, bianco ghiaccio, a motivi floreali con perline e strass, un abito da sera bianco e nero con pioggia di strass e scialle di organza sulla spalla. Lavorare con Ashley Judd è stato per Armani come imitare la vita con l’arte, dato che alcuni anni fa aveva già creato per lei, nella vita reale, l’abito da sposa. “È stato un vero privilegio trovarmi insieme a questi straordinari cineasti,” ha commentato Armani. “Sono un tale ammiratore del cinema che aver avuto questa opportunità è stata per me una grande sfida e rappresenta un importante riconoscimento che non dimenticherò mai. Janty Yates è un’artista e una designer di alto livello. Uscire dai confini del mio mondo per entrare nel suo, è stata una vera gioia. Sono riconoscente alla Mgm e a Irwin Winkler per avermi permesso di ‘recitare un piccolo ruolo’ in un grande film su un grande uomo. Parafrasando Cole, potrei dire “it was delightful”. Giorgio Armani è stato tra i primi stilisti a creare guardaroba per grandi film, sin dal 1980, anno in cui realizzò gli abiti per Richard Gere in American Gigolo. Da allora, sono molti i costumi disegnati da Armani per film come Shaft, Primal Fear, The Untouchables, Gottica, Stealing Beauty, Double Jeopardy e The Tuxedo. De-lovely’ esce nei cinema italiani il 15 ottobre.
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