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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Ottobre 2004
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Web moda & tendenze |
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ISPIRAZIONI DAL MONDO: LO STILE ETNICO NELLA MODA PER L’AUTUNNO/INVERNO 2004/2005 |
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Difficile parlare di stile etnico in tempi di globalizzazione. Se si mescolano culture e pensieri, ancora di più si mescolano abiti, mode, colori. Eppure anche in questo mondo moltiplicato e complesso ci colpiscono particolari inediti: può essere una frangia, un ricamo, una passamaneria sgargiante, un fruscio di petali. Etnico allora è lo stile che ci porta lontano, evocando atmosfere e tracce sfumate. Una regina di questo stile? Mariella Burani, con il suo fluire libero di idee, mix di vintage e novità, lunghezze e volumi, pizzi e pellicce, maglie e piumini. Un re? Angelo Marani con la moltiplicazione di fiori, piume, pellicce, pull, velluti, ricami e maculati che evocano insieme Moulin Rouge anni ’20 e glam rock anni ’80. Suggestive le sperimentazioni del russo Valentin Yudaskin imposto di recente all’attenzione internazionale con un’eleganza barocca/déco di taffetà e pelliccia, lacci sensuali e maglioni, del giapponese Kei Kagami che sceglie nastro adesivo, lana cotta infeltrita, garza di cotone ricamata a mano, cotone elasticizzato, panno stampato, di Patty Shelabarger con i suoi soffici velluti maltinti devoré, jersey caldi e raffinati merletti, tweed mixati a chiffon ricamati di perline. Sognante è la creatività di Vanessa del Sole evocativa di fate delle nevi, guerriere romantiche, principesse –fiore, avvolte in effetti argentati, cangianti, perlacei, aggressiva l’amazzone di Mario Valentino coperta da pellicce a pelo lungo tagliate al vivo, lucido naplack nero, camoscio e nappe aderenti come armature, nordica la signora di Brunello Cucinelli avvolta in pull norvegesi, jacquard agugliati, garza gusto shetland, cachmere rosa pallido, azzurro, grigio mélange. Sapore artico nell’inverno di Parasuco Cult dai giochi materici, stampe vivaci nelle fodere, lacci, ricami sfavillanti su denim sensuali e bordi di calda leggera pelliccia, patchwork artistico nella collezione Verdissima tinta di fucsia e blu china con inserti di pelle lucida nera da cat-woman e pizzi chantilly profilati di raso, ispirazioni Soft City in Marithé Francois Girbaud che inventa un cuoio intrecciato, increspato, colorato, incerato, inciso al laser, lucidato come un mobile prezioso. Perfetto in questa tendenza lo stile United Colors of Benetton che unisce i popoli del mondo in una country girl vestita di tweed, panno, lana a quadri, tutti dall’aria grezza e ruvida, abbinati a velluti, denim, sete stampate, ciniglie a coste e cotone stretch. E perfetto é l’ampio panorama degli accessori, che possono sbizzarrirsi in tocchi allusivi ed esotici. Una borsa Oxus in cavallino stampato a caldo con delicate impunture geometriche su forme di sacca a spalla medievale, una pochette Bimbol di Hélène Ménasché morbida come un bozzolo di pelliccia, velluto, frange multicolor, fermature in rame, bronzo, perle di vetro, corno e pietre dure, una splendida “Scrigno” di Roberta di Camerino, la borsa culto che parla di atmosfere veneziane, tesori orientali e gioielli con le sue borchie su velluto lucido, una creazione di Roberta Balsamo in stoffe preziose, cangianti e intarsiate, strass e cristalli Swarovski, gonne indiane e antichi caftani. Sono questi i particolari che evocano e suggeriscono un esotismo non di maniera. Come, su un altro coté, lo stivale campero in cavallino e pitone colorato di Giorgio Fabiani, impreziosito da luci di strass e metallo, i cappelli in tessuto, strass e dettagli in tulle abbinati a nastri di raso dell’estroso mondo Accessorize, il delizioso sabot di Scarpet-à-porter in shantung indiano bicolore da indossare in casa per serate all’insegna della fantasia.
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