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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Ottobre 2004
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ALTO ADIGE / SCILIAR, SKITOUR DELLE STREGHE
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Sci, racchette e manici di scopa. Le piste più magiche? Scopriamole qui, lungo lo skitour delle streghe. Sette discese spettacolari, divertenti e uniche come un incantesimo, nella cornice candida delle Dolomiti, in Alto Adige. La direzione? E’ quella dell’Alpe di Siusi, la più grande alpe d’Europa, situata ai piedi dello Sciliar, la montagna considerata simbolo dell’Alto Adige. Intatta di foreste, splendida di tradizioni, l’Alpe di Siusi è punteggiata da malghe e baite, riscaldata dall’ospitalità dei suoi abitanti e fitta di appuntamenti e occasioni. Perfetto per le famiglie (la Scuola di sci locale offre un Kindergarten di alta professionalità per i bambini dai tra anni in su), con i suoi 60 chilometri di tracciati (piste da discesa), 60 chilometri di piste da fondo, 30 chilometri di sentieri invernali e 24 impianti di risalita, piace davvero a tutti: tradizionali sciatori o amanti dello snowboard, patiti del fondo, trekkers e appassionati di sport estremi… E gli incontentabili? Quelli che vogliono sempre qualcosa di più? Bacchetta magica, allo Sciliar hanno pensato anche a loro. Anche se davvero c’è voluta una strega. Anzi tante. Almeno quante quelle che all’inizio del Cinquecento furono processate proprio qui, e che da allora, si dice, volteggiano su questi luoghi la cui bellezza si giustifica davvero solo con qualcosa che ha a che fare con la magia. Se intravedere un naso adunco e bitorzoluto non vi spaventa, provate allora a cominciare dalla stazione a monte di Spitzbühl, non a caso così vicina alla vetta dello Sciliar. Una sosta al parco dei divertimenti e via alla seconda tappa: Panorama, una discesa disegnata tra leggendari massi di pietra. Se poi vi piacciono le sfide, inventate qualcosa che vi faccia volare più del grasso dei rospi che usano all'uopo le nostre donzelle. Un moderno tachimetro posizionato sulla terza pista, quella di Punta d’oro, sarà lì a dimostrarlo. I primi arrivati? Saliranno sulla seggiovia Florian in barba alle streghe per lanciarsi sulla loro …gobba. È questa la forma iniziale della discesa. Poi aspettatele, e mettetevi al loro fianco, pronti a entrare nel più suggestivo “camino”: la Steger Delai più che una pista è una galleria a ostacoli fatta di neve. Anteprima ideale al parco delle streghe, con figure in dimensioni reali, che si trova all’arrivo della sesta stazione, quella di Mezdi, raggiungibile tramite Monte Piz, Sanon e Leo Demetz. Bruttine, eh? Scopa, gobba e cappellaccio, proprio come quella che trovate come simbolo dell’Alpe di Siusi. Sempre in volo e indaffarate, si dice che facciano ogni tanto una sosta sulle panche della Bullaccia, che poi è l’ultima pista di questo magico tour. E’ lì che pensano a pozioni e stregonerie. Sci, racchette, manici di scopa… Riusciranno mai, questo loro mondo, a renderlo ancora più bello? E decisamente magici sono anche i prezzi. Una settimana in hotel va dai 367 euro ai 235 euro; 45 euro al giorno per chi sceglie un maso tipico contadino (appartamento per due persone) dove ogni giorno arriva pane, latte fresco e uova. A cavallo di una scopa, ovviamente…Infolink: www.sciliar.info
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