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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Ottobre 2004
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AL 44° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE CONVEGNO DI SVILUPPO ITALIA SU "TURISMO: PRIMA IMPRESA DEL PAESE". STANCA, "INTERNET è LO STRUMENTO PER RIVALORIZZARE IL TURISMO ITALIANO"
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"È Internet uno degli strumenti che possono efficacemente contrastare la progressiva perdita di posizioni del turismo italiano, il nostro 'petrolio', sceso ormai al quarto posto nella classifica mondiale degli arrivi, rispetto al primo occupato negli anni '70". Lo ha sottolineato Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, al convegno di Sviluppo Italia su "Turismo: prima impresa del Paese", al 44.mo Salone Nautico Internazionale di Genova. Il ministro è stato chiaro: "Nel mondo si è ormai determinato un legame molto stretto tra lo sviluppo del turismo e gli strumenti dell'innovazione. Ma una recente ricerca ha messo in evidenza che l'interattività dei siti turistici italiani non è molto curata: quasi tutti riportano un indirizzo e-mail o poco più; solo in alcuni casi è possibile configurare il soggiorno e sono quasi assenti le possibilità di acquisto e di pagamento diretto". Così che, ha rilevato, "il non aver colto in pieno le potenzialità del connubio tra turismo e Internet, una autentica vetrina mondiale, ci ha fatto perdere molte posizioni". Il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha ricordato che "Internet influenza in modo considerevole i flussi turistici mondiali, creando nuove opportunità di sviluppo. Il settore dei viaggi e del turismo rappresenta oltre il 30% del volume degli acquisti in Rete, l'e-Commerce, con una crescita annua del 26%. Non si può pertanto negare che un sistema turistico efficiente oggi non può più prescindere dall'innovazione tecnologica". Il Governo ha già il rimedio. Il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione, presieduto dallo stesso ministro Stanca, "ha approvato e finanziato un progetto che, d'intesa e con la condivisione delle Regioni, prevede di collegare tutta l'offerta turistica in Rete con il Portale Turistico Nazionale. "Lo scopo", ha precisato, "è quello di promuovere, soprattutto all'estero, le enormi e variegate risorse turistiche, culturali, artistiche, ambientali, agro-alimentari e sportive, tutto il 'Made in Italy', mediante le tecnologie del 'destination marketing'. Vogliamo creare un Sistema telematico Paese specifico per il turismo. Non solo, ma integreremo il Portale con una piattaforma di prenotazioni che consenta a qualsiasi turista, navigando in Rete, di scegliere e prenotare le vacanze in Italia in relazione alle proprie esigenze, passioni e disponibilità, comodamente da casa con il proprio pc". Il Portale Turistico Nazionale sarà realizzato da Innovazione Italia, società di Sviluppo Italia e "braccio operativo" dello stesso ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. Il ministro Stanca ha inoltre detto che "con Internet vogliamo promuovere il nostro prodotto turistico, ossia il nostro 'petrolio', agendo su una leva forte ma sinora poco utilizzata: il marchio Italia. Per i potenziali turisti il Portale sarà il primo punto di riferimento per conoscere ed accedere al nostro enorme e spesso inesplorato patrimonio, incentivando e facilitando la ricerca e poi la pianificazione della vacanza in Italia". In tal modo, ha aggiunto il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie,"anche l'Italia entrerà, con la sua notevole massa d'urto, nei circuiti telematici mondiali di prenotazione turistica, i Global Distribution System, ove ora siamo poco presenti. A fronte di una presenza media del 35% delle strutture ricettive europee su questi motori di ricerca specializzati, i nostri operatori hanno infatti una visibilità marginale: sul circuito anglo-americano 'Galileo' è solo il 9% del totale, sull'americano 'Sabre' il 6,5%, sull'europeo 'Amadeus' appena il 3%. Eppure la nostra infrastruttura alberghiera è la maggiore in Europa e la seconda nel mondo dopo gli Stati Uniti, con un tasso d'occupazione medio del 43% (il 59% in Francia e Spagna), denotando un potenziale inespresso del 40%, specialmente nel Mezzogiorno", ha concluso Stanca.
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