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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Ottobre 2004
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“SPIRITUALITÀ CRISTIANA E UNITÀ D’EUROPA” VENERDÌ 22 OTTOBRE 2004 ALL’ABBAZIA DI ROSAZZO (UD) IL TERZO INCONTRO ANNUALE DELLE CHIESE DI ORIENTE E OCCIDENTE, PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE MITTELEUROPA |
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Udine, 18 ottobre 2004 - La matrice comune a tutta l’Europa, dal Baltico agli Urali, è la cristianità e perciò va aiutato il dialogo ecumenico come fattore fondante di unità europea. È da questo presupposto che nel 2002 nasceva il progetto triennale “Aquileia fra Oriente e Occidente” - promosso dall’Associazione culturale Mitteleuropa. Progetto di cui si avvicina il terzo appuntamento annuale, che si terrà nella cornice dell’Abbazia di Rosazzo, venerdì 22 ottobre dove si riuniranno i massimi rappresentanti delle Chiese di Oriente e Occidente. Il convegno sulle Chiese “Spiritualità cristiana e Unità d’Europa” è il tema dell’incontro di quest’anno, che sarà introdotto dal padre gesuita Richard Cemus, del Pontificio istituto Orientale Aletti di Roma. Poi interverranno i delegati delle Chiese Ortodosse di Costantinopoli, Alessandria, Mosca, Belgrado, Bucarest, Atene, nonché della Chiesa Apostolica Armena e della Chiesa Evangelico – Luterana e concluderà il convegno il Cardinale Tomas Spidlik, con una relazione su “Spiritualità europea. Attualità della missione di Aquileia”. Un impegno laico che ha ottenuto un’attenzione e una considerazione “super partes”, iniziato nell’ottobre 2002 con il convegno “Aquileia: da terra di passaggio a terra di messaggio” e proseguito nel 2003 con “Aquileia: dalle radici alle ali. Un dialogo per l’Europa”. L’appuntamento annuale ha registrato un’escalation di consensi e di presenze, giunti da studiosi di rilevanza internazionale e dalle più alte Autorità religiose di tutte le Chiese. “La cornice della millenaria Abbazia di Rosazzo ed il nome di Aquileia, evocante di per sé fratellanza cristiana, hanno completato il “miracolo” delle presenze e del dialogo – afferma Paolo Petiziol. Un percorso intenso ed emozionante, un’attività tra le più importanti che l’associazione Mitteleuropa ha posto in essere in questi anni – prosegue Petiziol - che ci apprestiamo a concludere con un convegno di rilevante e strategica attualità sul contributo della spiritualità cristiana al processo di unità dell’Europa”. Di grande rilevanza il fatto che il convegno sarà chiuso dal cardinale Spidlik, “forse la personalità della Chiesa cattolica più amata nel mondo ortodosso, teologo gesuita di fama internazionale e uomo di grande spiritualità e di grandissimo carisma – precisa Petiziol. La presenza del cardinale Spidlik – che ha diretto per trenta anni il pontificio collegio San Giovanni Nepomuceno (Roma) dove hanno studiato i cechi e gli slovacchi –, potrà creare le condizioni necessarie per la prosecuzione di questo dialogo avviato tra le Chiese grazie a Mitteleuropa”. Fondamenta solide per l’unione europea Quando è nata l’associazione Mitteleuropa, 30 anni fa, l’Europa era divisa e l’associazione ha lavorato per riprendere quel cammino storico comune con i paesi vicini, che sono i paesi della Mitteleuropa. Questa missione, a partire dalla costituzione della Nuova Europa, il primo maggio 2004, non è più la missione principale perché molti di questi paesi sono già entrati nell’Unione europea. Per cui già tre anni fa l’associazione Mitteleuropa si è data un nuovo obiettivo rispondendo alla domanda “Quale contributo apportare, come segno di novità, per avviare e spingere ulteriormente questa unione europea su fondamenta solide?”. “Tutti concordi che la matrice comune a tutta l’Europa è la cristianità, abbiamo intrapreso questo percorso – spiega Petiziol. Sapevamo di andare a fare un lavoro che non è il nostro, ma poco dopo averlo cominciato abbiamo sentito tutto il fascino di questa iniziativa che ha dato risultati eccezionali. Il Vaticano e le Chiese orientali stesse ne riconoscono l’importanza. Con il nostro impegno abbiamo coinvolto e richiamato nella nostra Regione personalità di alto profilo non solo teologico ma anche protocollare”. Il cardinale Spidlik concluderà parlando di “Spiritualità europea ed attualità della missione di Aquileia”, e Mitteleuropa su questa traccia di attualità vorrebbe continuare. Se Aquileia si è dimostrato il luogo gradito e deputato di incontro per tutte le Chiese, il messaggio è “ri-troviamoci ad Aquileia che ha visto la cristianità unita prima dello scisma del 1054”. Questo è il messaggio di Mitteleuropa che partirà da Aquileia alla fine del terzo anno. Un messaggio su cui non mancheranno di aprirsi ulteriori spunti di confronto e dialogo. “Spiritualità Cristiana E Unità D’europa” Abbazia di Rosazzo, Manzano (Ud) Venerdì 22 ottobre 2004 Ore 16.00 Infolink: www.Mitteleuropa.it
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