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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Ottobre 2004
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IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 18 AL 22 OTTOBRE |
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Roma, 15 ottobre 2004 - Lunedì 18 ottobre “Iab forum 2004, pubblicità in Rete” Layla Pavone, presidente Interactive advertising bureau Italia; Fabiano Lazzarini, direttore Netforum. Per la rubrica “L’itaglia risponde” gli italiani rispondono alla domanda: “Secondo lei il momento è ‘prepuzio’ per aumentare gli stipendi?” Fino a non molto tempo la pubblicità non era considerata come una forma di comunicazione degna di attenzione da parte di studiosi e ricercatori mentre oggi la sua dignità di oggetto di analisi e la sua rilevanza sociale ed economica sono un dato ormai acquisito. Saranno illustrati i risultati di Iab forum 2004, il convegno sulla pubblicità interattiva. Martedì 19 ottobre “Tv tra sperimentazione e tradizione” Gian Stefano Spoto, vicedirettore Raidue; Massimo Maffei, direttore Tv Radiocorriere; Lele Mora, press agent. Come si diversificano i palinsesti televisivi e che cosa c’è dietro a un programma? Alcuni dei maggiori protagonisti dell’industria televisiva spiegano l’equilibrio tra sperimentazione e tradizione con particolare riguardo nei confronti dei linguaggi e delle moderne tecnologie. Mercoledì 20 ottobre “La tv tra fiction e reality” Massimo Donelli, direttore Tv Sorrisi e Canzoni; Pietro Valsecchi, amministratore Taodue Film; Michele Presutti, autore. Per la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo” “Psicologia della comunicazione” di Valeria Verrastro (Francoangeli). Continua l’inchiesta sui palinsesti televisivi e sui meccanismi che portano a decidere quanto spazio dare all’intrattenimento e quanto all’informazione, quanto alla fiction e quanto ai reality. Sono decisioni importanti che muovono professionalità e capitali i quali, a loro volta, sono conseguenti agli indici di ascolto. Giovedì 21 ottobre “Le parole che feriscono” Giuliana Adilardi, maestra; Enzo Catarsi, docente di Pedagogia università di Firenze; Roberto Farnè, componente del consiglio direttivo di Telefono azzurro e docente di Didattica generale università di Bologna. Per la rubrica “Pungilingua” interviene il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Maestra prima condannata e poi assolta per aver detto “ciuca” a un’allieva. Le parole, anche quando vivono un momento di sottovalutazione come quello attuale dove la confusione linguistica è massima per l’introduzione di termini tecnici, gergali, anglismi e chi più ne ha più ne metta. A tirare il caos ci si mette poi anche l’uso e l’abuso di parole volgari e offensive, persino di bestemmie usate per intercalare o per rafforzare ciò che si dice. Eppure, pare un paradosso, bestemmie e parolacce non vengono in genere sanzionate mentre un’insegnante che dà della ciuca a un’allieva viene colpevolizzata. Venerdì 22 ottobre Il “Confessionale del Comunicattivo”: Lo scrittore Alberto Bevilacqua racconta il suo rapporto con la madre, la religione e l’informazione.
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