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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Ottobre 2004
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CONSEGNATO A ERMANNO OLMI IL PREMIO VITA NOVA 2004 |
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Monticelli Brusati (Bs), 18 ottobre 2004 - E' stato consegnato il 16 ottobre al regista Ermanno Olmi il Premio Vita Nova 2004, conferito dall'Azienda Agricola Villa, una delle più prestigiose case vinicole della Franciacorta. La cerimonia ha avuto luogo presso la sede dell'azienda, nell'omonimo borgo Villa, nei pressi di Monticelli Brusati, in Franciacorta. Il riconoscimento consiste in una somma in denaro e in una speciale bottiglia da tre litri (Jeroboam) firmata dall'artista Mario Rossello, espressamente dedicata al premio "Vita Nova" e contenente il millesimato 2003 del Franciacorta Docg Villa . "Siamo stati felici di assegnare il Premio Vita Nova (giunto ormai alla sua quarta edizione) a un uomo come Ermanno Olmi che in tutta la sua opera di artista ha sempre ricercato e trasmesso i valori dell'animo umano e della società di ogni epoca, ha detto Alessandro Bianchi, fondatore dell'Azienda Agricola Villa. "Siamo sempre più convinti che il Premio Vita Nova, che abbiamo creato all 'inizio del terzo millennio come buon auspicio e come incoraggiamento verso il bene, stia assumendo una valenza arcani più forte, di fronte alle difficoltà che il mondo attraversa, come testimonianza del valore del bene-anche nei momenti in cui sembra che sia il male a prevalere ". La motivazione del premio." Ermanno Olmi, ha detto Gaspare Barbiellini Amidei, presidente della Giuria, ha esplorato in modo unico il mondo contadino e, attraverso di esso, l'animo umano, mettendo in evidenza come anche nei momenti più difficili non bisogna perdersi d'animo, ma lasciarsi condurre dal cuore. Ermanno Olmi è un artista di eccezionale sensibilità, Olmi che ha sempre riservato particolare attenzione ai valori positivi della vita. E inoltre un uomo che, nonostante i prestigiosi riconoscimenti che ha ricevuto in tutto il mondo ha mantenuto un profilo coerente con i propri ideali ". Il Premio Vita Nova viene dedicato ogni due anni a coloro che si distinguono con il loro impegno per "l'innovazione e la ricerca nelle arti e nei mestieri" e vuole portare in primo piano l'attività di uomini pionieri , che adoperano le proprie capacità fisiche e intellettuali, incuranti di rientri immediati. Il Premio è ispirato all'opera e alla figura di Dante Alighieri, sommo rappresentante della cultura italiana nel mondo, che ha indicato nelle sue opere insegnamenti e momenti di riflessione sulla vita e sul suo percorso, ancor oggi attuali. Il Premio è stato assegnato: nel 2000, ad Aldo Bertelli, medico e professore all'Università di Milano, per gli studi sugli effetti del vino nella prevenzione e nella cura di diverse malattie; nel 2001, a Guglielmo Gorni, docente di letteratura italiana all'Università di Ginevra, dantista, curatore della Vita Nova; nel 2002, a padre Renato Kizito Sesana, dell'associazione Amani, attiva nell'assistenza all'infanzia in Africa. La Giuria è composta da professionisti ed esperti in differenti arti scientifiche e letterarie.
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