La Direzione Generale della Motorizzazione e del Trasporto terrestre del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con le circolari del 7 luglio 2004 e del 7 settembre 2004, ha fornito una serie di chiarimenti in merito alle operazioni di motorizzazione poste in essere per i cittadini neocomunitari (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Estonia, Malta e Cipro) che operano all'interno degli Stati membri. I cittadini comunitari, che intendono conseguire o convertire la patente di guida oppure essere titolari di carte di circolazione, devono essere in possesso della carta di soggiorno. Tale documento, infatti, è valido anche ai fini della identificazione personale, mentre il semplice permesso di soggiorno vale solo come titolo a risiedere regolarmente nel nostro Paese. I cittadini neocomunitari, già presenti in Italia prima della data di adesione dei nuovi Paesi membri (5 maggio 2004) potranno richiedere il rilascio della carta di soggiorno al posto del permesso di soggiorno valida per 5 anni e rinnovabile.