LICIA MAGLIETTA SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO FRANCO PARENTI CON TRE TESTI DI FORTE IMPATTO
Milano, 18 ottobre 2004 - Tre testi portati in scena da Licia Maglietta di tre autori molto lontani tra loro ma accomunati dalla medesima passione per la parola e per il medesimo sguardo sulla realtà. Delirio amoroso racconta la travagliata vicenda umana di Alda Merini – da molti ritenuta la più grande poetessa vivente – in uno spettacolo di altissima tensione emotiva e di avvincente resa scenica, nel quale, accanto al dolore del vivere, è comunque palpalbile il senso di una quotidianità benevola. Con Vasta è la prigione Licia Maglietta ci conduce nella storia appassionata, carica di sentimenti contrastanti, di una donna algerina per la quale l’amore diventa un proibito moto di libertà. Le parole della Djebar permettono a questa straordinaria attrice di dar voce ad un nuovo personaggio femminile con la forza e la sensibilità che la caratterizzano. Novità assoluta per la scena è il terzo testo scelto dalla Maglietta. Una volta in Europa di John Berger, poliedrico scrittore inglese, è uno sguardo critico sul nostro mondo contemporaneo. Con una scrittura limpida e altissima Berger ci mostra come i fenomeni politici, economici e sociali del Xx secolo nell’ottica di una sempre più imperante globalizzazione dei valori abbiano portato la nostra società contemporanea a una complessiva perdita d’identità rendendola totalmente smarrita. Dal 3 al 21 novembre. Informazioni e prenotazioni allo 02 59995700