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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Ottobre 2004
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DALLA PARTE DEI CITTADINI: LA PROVINCIA DI VENEZIA ADOTTA UN CODICE DI COMPORTAMENTO ETICO A COM-PA LA "PROVINCIA ETICA" SI PRESENTA |
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Bologna, 18 ottobre 2004 - Lavoro, finanza, ambiente, educazione e comunicazione. Con tanto di logo, ("Pe" - Provincia Etica), la Provincia di Venezia si candida a diventare il primo ente pubblico italiano che si dota di un codice etico di comportamento amministrativo. Lo fa assumendo a proprio riferimento il modello del codice europeo di buona condotta amministrativa e a partire da alcune delle sue aree di intervento. Approvato il 6 settembre 2001 dal Parlamento europeo, il codice di buona condotta amministrativa ha l'obiettivo di spiegare cosa significhi nella pratica "il diritto alla buona amministrazione" che appartiene ad ogni cittadino dei paesi d'Europa: dall'imparzialità nel trattamento all'obbligo per la pubblica amministrazione di motivare le proprie decisioni, dal risarcimento per danni cagionati dalle istituzioni alla possibilità di rivolgersi alle istituzioni dell'Unione in una delle lingue del Trattato. Proprio muovendo dal Codice europeo l'esecutivo della Provincia di Venezia ha però messo in cantiere un progetto più "ambizioso" che aspira ad "elevare" l'azione amministrativa all'etica e a restituire alla politica credibilità agli occhi dei cittadini. Da qui l'idea di adottare un codice di comportamento che impegna gli amministratori a operare con "responsabilità e con equità" nell'ambito delle proprie competenze. Il codice, spiega il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia, deve indurre "comportamenti concreti" ed è destinato a "produrre una vera rivoluzione nello stile dell'azione amministrativa" grazie all'abbattimento delle "barriere tra amministratori e amministrati". Per realizzare il progetto la giunta provinciale veneta ha anche affidato una delega alla consigliera Laura Di Lucia Coletti e realizzato un primo confronto pubblico. Alcuni passi concreti sono già stati immaginati: azioni di microcredito così da assicurare sostegno alle fasce deboli e a coloro che sempre più spesso scivolano sotto la soglia della povertà, assistenza alle associazioni di volontariato, sostegno a quanti operano in progetti umanitari, volontariato, commercio equo e solidale. In cantiere ci sono anche progetti di educazione ambientale e volti a favorire tra i giovani stili di vita corretti, l'istituzione di un osservatorio sul sistema dell'informazione e della comunicazione. Il progetto, con il materiale già disponibile contrassegnato dal logo "Pe", sarà presentato allo stand della Provincia di Venezia al Salone europeo della comunicazione pubblica, dei servizi al cittadino e alle imprese (Bologna, 3-5 novembre 2004).
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