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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Marzo 2004
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I MINISTRI DELLE TELECOMUNICAZIONI RINNOVANO L'IMPEGNO NEL SETTORE TIC |
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Bruxelles, 11 marzo 2004 - Al termine del Consiglio Telecomunicazioni svoltosi a Bruxelles l'8 marzo, i ministri europei delle telecomunicazioni hanno ribadito l'intenzione di incoraggiare l'uso delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (Tic). Secondo la Commissione, l'atmosfera della riunione era 'euforica', dopo la valutazione positiva dell'industria sullo stato del settore delle comunicazioni elettroniche. I ministri hanno avuto un ampio scambio di idee e hanno scelto una serie di azioni per rafforzare ulteriormente la società dell'informazione. Il Consiglio ha sottolineato che già adesso il settore delle Tic svolge un ruolo fondamentale nel pilotare la crescita economica, ma che bisogna ancora vincere numerose sfide se si vuole che le industrie si espandano. Tra le altre, aumentare la copertura a banda larga nelle zone ancora mal servite, stimolare la domanda di banda larga e lanciare con successo le comunicazioni di telefonia mobile della terza generazione (3G). Secondo il Consiglio, il primo passo per vincere le sfide è il riconoscimento da parte dei governi del 'ruolo che incombe loro nel creare un contesto favorevole allo sviluppo del settore, in particolare con la creazione di un nuovo quadro normativo per le comunicazioni elettroniche'. I ministri hanno anche chiesto ai propri governi di preparare e attuare una strategia nazionale per la banda larga che includa, se necessario, progetti quick-start per il divario digitale che incrementino l'accesso a banda larga nelle zone ancora mal servite. Riprendendo le conclusioni di una recente comunicazione della Commissione, il Consiglio ha anche ribadito l'importanza di far sì che le politiche si occupino non solo di problemi di disponibilità delle infrastrutture ma soprattutto di sviluppo e disponibilità di servizi innovativi. Guardando al ruolo della Commissione, i ministri hanno accolto con favore la conclamata volontà di pubblicare a maggio una comunicazione sullo stato di realizzazione delle strategie nazionali per la banda larga, e hanno chiesto che in tutte le future comunicazioni di questo tipo la Commissione metta bene in evidenza i problemi che richiedono un intervento dell'Ue. Erkki Liikanen, Commissario per le Imprese e la Società dell'informazione, ha partecipato al Consiglio come rappresentante della Commissione e ha dichiarato: 'Ci sono segni di una rinata fiducia e di un nuovo impegno politico nella realizzazione di eEurope, che resta un settore fondamentale per pilotare la crescita economica e alimentare l'innovazione. [...] Restano ancora parecchie cose in sospeso, ma abbiamo fatto un passo avanti nella giusta direzione'. Il Consiglio ha infine chiesto al mondo industriale di aumentare gli investimenti nella R&s (ricerca e sviluppo), i sistemi 3G e le infrastrutture a banda larga, e di sviluppare e fornire servizi innovativi e di alta qualità per le reti ad alta velocità. Nel corso della stessa riunione del Consiglio, i ministri hanno anche concordato i prossimi passi nella lotta internazionale contro lo spamming, discusso le conclusioni dell'esame intermedio di eEurope 2005, e adottato le conclusioni come aggiornamento al Vertice mondiale sulla società dell'informazione. Per leggere le conclusioni provvisorie del Consiglio Telecomunicazioni: http://ue.Eu.int/newsroom/loaddoc.asp?did=79345&lang=1
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