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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Ottobre 2004
 
   
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  IL 6 E 7 NOVEMBRE AL FESTIVAL DEL MEDITERRANEO DALLA PALESTINA “SOGNI SENZA CONFINI” UN RITRATTO DI CHE GUEVARA  
   
  Milano, 25 ottobre 2004 - Sabato 6 novembre, al Teatro Studio (ore 19.30), al Festival del Mediterraneo è la volta del gruppo teatrale palestinese Inad Theatre di Mu’ien Bsiso. Rappresentato con successo in Palestina a Beit Jala, Betlemme e Ramallah e al Festival Internazionale del Teatro Sperimentale del Cairo nel 2003, lo spettacolo racconta la storia di una piccola comunità di contadini e minatori che, alla notizia della morte di Che Guevara, sceglie di ispirarsi alle sue parole e dare vita a manifestazioni di protesta per ottenere migliori condizioni di lavoro, libertà di pensiero e di espressione. “Crediamo che quest’opera simboleggi la resistenza quotidiana del nostro popolo”, spiegano gli attori dell’Inad Theatre. “La resistenza dell’insegnante che ogni giorno si reca a scuola, quella del suo allievo che va in classe ad imparare, consci entrambi di rischiare la vita. Tutti auspichiamo un futuro migliore per il nostro popolo e per tutti i popoli della terra. E crediamo fermamente che il teatro e la diffusione della cultura siano l’unica speranza di porre fine all’ingiustizia in maniera definitiva e non violenta”. Un impegno, questo, che Inad, unica compagnia teatrale stabile dei territori a sud del Giordano, porta avanti dal 1987, anno della sua costituzione, con attività di produzione e laboratori rivolti soprattutto ai bambini. Il teatro è considerato infatti un mezzo per presentare ai giovani culture e punti di vista diversi e offrire loro strumenti, lontani dalla violenza in cui sono quotidianamente immersi, per esprimere pensieri ed elaborare emozioni. “Principi e valori sembrano ormai scomparsi, umiliazione e sconforto sono l’emblema di questo tempo e la speranza è stata spinta sull’orlo di un precipizio senza fondo – affermano gli attori dell’Inad commentando il senso di questo lavoro – noi ci siamo sentiti in dovere di finire di dipingere l’ ‘affresco dei nostri sogni’ dichiarando ‘abbiamo sogni senza confini’, nonostante la tragedia”. Lo spettacolo, in lingua araba con sottotitoli in italiano, è in scena anche domenica 7 novembre (ore 16). Infolink: www.Piccoloteatro.org  
     
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