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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Ottobre 2004
 
   
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  GIACOLETTO(ORACLE): LA COMPETITIVITÀ EUROPEA PUÒ ESSERE MIGLIORATA CON TRE RIFORME CHIAVE: EGOVERNMENT, INTRODUZIONE DEL GRID COMPUTING E SERVIZI SANITARI EUROPEI  
   
  Londra, 25 ottobre 2004 - Anticipando la pubblicazione, prevista per il 5 novembre prossimo, del report di Wim Kok sullo stato di implementazione dell'Accordo di Lisbona - un documento che si prevede confermera’ il mancato raggiungimento degli obiettivi di medio termine per la competitivita’ dell'Unione Europea - Sergio Giacoletto, Executive Vice President di Oracle Europe, Middle East & Africa, ha dichiarato che l'Information Technology (It) puo’ giocare un ruolo significativo nell'accelerare il progresso dell'Europa sulla via della produttivita’ e della competitivita’. Nel marzo 2000, di fronte a una discesa dei livelli di produttivita’ europei rispetto a quelli statunitensi, la Commissione Europea aveva approntato un piano ambizioso per far diventare l'Unione " l'economia mondiale più competitiva e basata sulla conoscenza entro il 2010 ". Da allora, invece, si ritiene che l'Europa sia ulteriormente arretrata rispetto agli Stati Uniti, senza contare che nel frattempo India e Cina sono emersi sulla scena internazionale come temibili concorrenti. In occasione di un intervento presso la London School of Economics, Giacoletto ha delineato tre strategie It che, secondo l'esperienza di Oracle, offrono il massimo ritorno in termini di produttivita’ ed efficienza. Innanzitutto l'implementazione di strategie di eGovernment per rimuovere le inefficienze dal settore pubblico; in secondo luogo l'adozione di tecnologie innovative emergenti come il Grid computing, potenzialmente in grado di far risparmiare alle aziende europee miliardi di euro; infine, la riforma dei servizi sanitari europei per ridurre i costi e aumentare la cura dei pazienti a livello nazionale e continentale. "In rapporto al Pil, l'Europa investe a favore dell'It una percentuale inferiore rispetto agli Stati Uniti, e oggi possiamo vedere i risultati di una tale carenza", ha commentato Giacoletto. "Tuttavia, sfruttando le ultime innovazioni offerte dal panorama It, aziende e governi hanno l'opportunita’ di scavalcare altre regioni accelerando lo sviluppo economico dell'Unione Europea". Nell'agosto di quest'anno Jose’ Manuel Durão Barroso, Presidente Designato dell'Unione Europea, ha promesso di "rinvigorire l'Accordo di Lisbona" nel corso del suo futuro mandato alla Presidenza della Commissione Europea, che si estendera’ fino alla scadenza dell'Accordo stesso fissata al 2010, affermando come si debbano "ricercare nuovi metodi high-tech per promuovere la crescita". Giacoletto sostiene l'invito di Barroso a ricorrere all'innovazione tecnologica e ricorda una serie di tecnologie emergenti che possono aiutare a rispettare i traguardi previsti dall'Accordo di Lisbona - ad esempio Grid computing, applicazioni mobili e wireless, e identificazione in radiofrequenza (Rfid, Radio Frequency Identification). "La competitivita’ europea e’ un problema di tutti", ha concluso Giacoletto. "L'it puo’ migliorare la produttivita’ e accelerare la crescita, ma solo se tutti hanno la volonta’ di far parte della soluzione".  
     
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