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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Ottobre 2004
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UN’ITALIANA COME VICEPRESIDENTE DELL'INTERNATIONAL COACH FEDERATION |
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Roma – 22 ottobre 2004 - Giovanna D'alessio, executive coach italiana e già membro del Consiglio di Amministrazione di Icf (International Coach Federation), è stata nominata Vice Presidente di Icf per il 2005 ed è l'unica donna non americana a sedere nel gruppo di presidenza dell'associazione internazionale. L’international Coach Federation, che ha sede a Washington (Usa), è una associazione no-profit tra coach professionisti che rappresenta il punto di riferimento di Personal, Business e Corporate coaching in tutto il mondo. L'icf, fondata nel 1992, raggruppa oltre 7.500 coach ed ha 145 sedi in 30 paesi. La nomina è avvenuta all'unanimità durante l'ultimo consiglio di amministrazione. Giovanna D'alessio, romana, è coach certificato Pcc (Professional Certified Coach) ed attualmente amministratore unico di Life Coach Lab, una società specializzata in Corporate Coaching e Leadership Development che ha l'obiettivo di fornire alle aziende degli interventi che consentano non solo lo sviluppo del proprio capitale umano, ma dell'intera cultura di leadership dell'organizzazione per affrontare con maggior successo le continue sfide del mercato. Dopo un Mba in Communication Sciences, Giovanna D'alessio ha trascorso buona parte della sua carriera professionale in ambiti aziendali: in Saatchi & Saatchi come Account Director e responsabile della Internet Unit di Saatchi; responsabile dello start up di Yahoo! in Italia, dal 1988 al maggio 2000, e poi come Direttore Marketing Europeo a Londra (sede di Yahoo! Europe). Dal 2001 ha riorientato la sua vita attorno al coaching: dopo un training specifico negli Usa ha fondato la sua coaching company, Life Coach Lab s.R.l. (www.Lifecoach.it). Nel 2002 ha fondato ed è stata nominata Presidente della Federazione Italiana Coach (sede italiana di International Coach Federation - Icf). "La nomina a Vice Presidente della International Coach Federation per il 2005 per me è motivo di grande soddisfazione. - spiega Giovanna D'alessio - Se si pensa che la professione del coach nasce e si sviluppa dapprima in America e poi nel resto del mondo, questo incarico ha un doppio valore, prima perché sono l'unico Vicepresidente non americano e quindi avrò la responsabilità di rappresentare le istanze e le esigenze del monto extra-americano, secondo perché viene apprezzato il lavoro svolto dall'Italia. Se il Consiglio di Amministrazione di Icf, composto da una netta maggioranza di americani, e quindi molto attenti a mantenere la filosofia originaria di questa professione che nasce una ventina di anni fa nel contesto della “corporate America”, ha ritenuto che il mio percorso professionale ed umano potesse ben rappresentare lo spirito e la deontologia della professione del coach, vuol dire che il lavoro svolto da me e dai miei collaboratori apre la strada anche ad un ulteriore sviluppo del coaching in Italia ed in Europa." Giovanna D'alessio e gli altri coach che lavorano con lei in Life Coach Lab portano avanti un lavoro costante con importanti aziende italiane e multinazionali (prevalentemente nei settori telecomunicazioni, alta tecnologia, farmaceutico, largo consumo, bancario/assicurativo, servizi, manifatturiero), che apprezzano con sempre maggiore interesse la figura del coach, cioè di un consulente specializzato, un professionista di alto livello, che opera in partnership col cliente. Il coach, quindi, sta diventando indispensabile in ambiti lavorativi per aiutare i manager e quanti occupano posti decisionali a raggiungere con maggiore facilità i propri obiettivi; per sviluppare le potenzialità di individui e team; per migliorare la performance; per sviluppare le proprie capacità di leadership; per ottenere un migliore equilibrio con la propria vita personale, un minor livello di stress, relazioni più concrete e produttive.
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