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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Ottobre 2004
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FRANCHISING: + 7,6 % IL FATTURATO NEL 2004 |
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Milano, 25 ottobre 2004 - Il fatturato del franchising, secondo le proiezioni di Assofranchising, raggiungerà in Italia nell’anno corrente i 16.583 miliardi di € con una crescita del 7,6 % sul 2003. Sulla scia di questo trend positivo, Confcommercio, la più grande Confederazione d’imprese del nostro Paese, e Assofranchising, associazione rappresentativa del settore, sperimenteranno la realizzazione di sportelli tecnico-informativi per il franchising presso alcune sedi territoriali di Confcommercio. In un momento in cui l’economia segna il passo, il franchising si conferma come un sistema vincente, che può contribuire a dare nuovo slancio al commercio tradizionale. Questi i dati salienti emersi al Convegno: “Il Franchising: Un sistema vincente per il Commercio Moderno”, al Salone Internazionale F&p, promosso da Assofranchising, associazione leader e marchio storico che da oltre trent’anni rappresenta le istanze del franchising italiano. All’incontro sono intervenuti:Adalberto Corsi, Presidente Expo cts Graziano Fiorelli , Presidente Assofranchising; Luigi Taranto, Direttore Generale Confcommercio, Giuseppe Bonani, Presidente del Quadrante srl, l’azienda che per conto di Assofranchising raccoglie ed elabora i dati del settore; Gian Mario Migliaccio di Infofranchising , il Portale del Franchising, che chiuderà i lavori presentando gli accordi con Expocts e Assofranchising per la gestione dell’on line del settore. “Il Franchising, per le sue caratteristiche intrinseche, ha affermato Fiorelli , consente di cogliere al meglio le opportunità offerte dalle fasi congiunturali positive, nonché di superare meglio quelle negative. Una riprova di tutto ciò la troviamo nei numeri del triennio 2002/2004, terribile in generale per i mercati, dove il Franchising ha visto invece incrementarsi ,rispetto al 2001, il numero degli Affiliati del 18%, il fatturato delle reti del 20% e il numero degli addetti del 16%. Mi sembrano numeri, ha concluso Fiorelli, che indicano la buona salute del settore e le grandi prospettive di sviluppo per quando l’economia e i consumi finalmente ripartiranno.” Taranto ha poi sottolineato come “anche grazie alla nuova legge quadro, che rafforza la trasparenza delle condizioni contrattuali tra franchisors e franchisees, la formula del franchising possa oggi ben interagire con alcune caratteristiche tipiche del tessuto produttivo italiano: il rilievo dell’impresa diffusa e la vocazione all’autoimprenditorialità”. Il Fatturato Le cifre rilevano che a crescere, sono in particolare i settori “articoli per la persona” e “articoli per la casa” che aumentano il fatturato del 24%, confermando un buon andamento che è comunque esteso trasversalmente a tutto il comparto. Cresce bene anche il settore “Alberghi e ristorazione” (+16,8%). Crescono meno invece il “Commercio alimentare specializzato” e i “Servizi”. Quest’ultimo in particolare denuncia un calo del - 3,1 %, dato in controtendenza rispetto agli ultimi anni, sempre largamente positivi. I Settori Per quanto riguarda la suddivisione del giro di affari tra i vari settori, il più importante resta quello del “Commercio despecializzato” (in particolare Gdo) con un peso del 30,7%: questo dato è disomogeneo rispetto alla situazione rilevata negli altri indici (numero di affilianti, numero di affiliati, personale occupato), dove sono sempre i servizi ad essere di gran lunga il settore più importante. Va comunque evidenziato che il settore distributivo di largo consumo presenta strutturalmente volumi di fatturato molto alti a fronte di margini assai ridotti in confronto ad altri settori economici. I Franchisor Il 2004 segna un aumento del 5,0 % delle insegne, dato che conferma il consolidamento della crescita del franchising in Italia. Il dato è in linea con i trend di crescita più recenti. Più interessante è il dato scomposto: a crescere nel 2004 sono soprattutto i settori merceologici “articoli per la casa” e “alberghi e ristorazione” (+ 14%). Positivo il trend anche per il settore “altro commercio specializzato” (+ 9,1%). Segna il passo, per il primo anno, la crescita del settore “Servizi” (+1,0%), che si conferma però quello più numeroso in termini di insegne (43 %). Gli Addetti Continua anche nel 2004 la crescita degli addetti del settore con un buon + 4,5% (4936 occupati in più). Questo trend è tanto più significativo se si considera la generale crisi del commercio nel nostro Paese. La crescita è superiore a quella del numero degli affiliati, dato che presuppone un aumento dei dipendenti per punto vendita. Il dato, senza dubbio degno di nota a riguardo, è quello del settore "alberghi e ristorazione": la crescita del personale di questi esercizi commerciali è tumultuosa (+ 37,9%) e in unità corrisponde a gran parte della crescita complessiva del franchising (+ 3483). Per Assofranchising questo trend è dovuto in particolare alla ristorazione. È da notare che, strutturalmente, alberghi e ristoranti necessitano di mano d’opera in misura molto superiore rispetto a quella di altri settori: infatti, il peso percentuale sul totale dei dipendenti di questo settore è l’11,2%, mentre il settore conta appena il 2,6% del totale degli affiliati. Distribuzione Sul Territorio Ciò che risulta immediatamente visibile, è che tra le 20 Regioni italiane, la Lombardia mantiene saldamente la sua leadership nel franchising con 231 affilianti, cifra che corrisponde ad un terzo del totale delle insegne italiane. Altre regioni significative sono Veneto, Lazio, Emilia Romagna e Piemonte, con percentuali sul totale oscillanti tra il 12% del Veneto e l’8,1% del Piemonte. In termini di aree geografiche, il Nord Ovest si conferma leader nel franchising (con il 43,6% delle insegne totali, dato dovuto in gran parte alla Lombardia) seguito a distanza dal Nord Est (23%) e dal Centro (20,8%). Ricopre ancora un ruolo marginale nel franchising, il Mezzogiorno: solo il 12,6% degli affilianti (87 in termini numerici) provengono dal Sud e dalle Isole, poco più di un terzo della sola Lombardia. I Franchisee Il numero di affiliati è aumentato in misura leggermente inferiore rispetto a quello degli affilianti: infatti nel corso del 2004 c’è stata una crescita del 3,1%, pari a +1298 unità affiliate. Questo si riallaccia al fatto che le insegne storiche, in un momento economico difficile, potrebbero aver preferito migliorare la redditività del canale esistente invece di espanderlo ulteriormente.
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