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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Ottobre 2004
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OPERAFESTIVAL VENETO: IN SCENA LA "LUCIA LAMMERMOOR" DI GAETANO DONIZETTI |
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Bassano (Vi), 25 ottobre 2004 - Dopo lo straordinario successo del "Nabucco" verdiano, secondo appuntamento con la Stagione Lirica dell'Operafestival Veneto, promosso dal Comune di Bassano del Grappa - Assessorato allo Spettacolo, dalla Regione Veneto, dal Ministero per i beni e le attività culturali con Unicredit Banca. In programma mercoledì 27 ore 20,30 al Palabassano una delle più belle opere di Gaetano Donizetti: "Lucia Di Lammermoor" in una nuova produzione del Teatro La Fenice di Venezia. Opera di grande pregio musicale tratta dal romanzo storico di Walter Scott "The Bride", "Lucia Di Lammermoor" esordì al Teatro San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835 con esito trionfale. Il successo dell'opera di Donizetti spazzò via, con la perentorietà che solo i veri capolavori sanno imporre, le molteplici versioni che in quegli anni si erano ispirate all'opera di Scott. Messe in scena realizzate da diversi autori europei, più per una moda che corrispondeva al gusto del pubblico di allora, che per autentica ispirazione. Sullo sfondo di un'intensa pittura d'ambiente, fatta di paesaggi notturni, nebbie fitte e castelli misteriosi in terra di Scozia, si consuma il dramma di Lucia Asthon innamorata di Edgardo Ravenswood nemico giurato della sua famiglia e per questo osteggiato con crudele decisione dal fratello di lei Enrico. E' Salvatore Cammarano, nell'eccellente libretto che scrive ispirandosi all'opera di Scott, a concentrare l'intreccio su queste tre figure, eliminando il personaggio della madre. Questo, se da un lato contribuisce a destabilizzare fin dall'inizio il personaggio di Lucia, provata per la grave perdita e dunque psicologicamente fragile, produce come risultato quello di rafforzare la tipizzazione dei personaggi, caratteristica del melodramma romantico italiano: il grande amore fra soprano e tenore ostacolato dal perfido baritono. Ciò che fa di questa opera un autentico capolavoro è la felice commistione tra la riuscitissima scrittura scenica, capace di appassionare e coinvolgere dall'inizio alla fine, e la costruzione musicale che fa da contrappunto alla ferocia degli eventi che si abbattono sui due giovani innamorati. I personaggi vivono così in una dimensione straniata di altissimo lirismo, che offre agli interpreti la possibilità di confrontarsi con alcune delle più belle pagine musicali nella storia del melodramma. L'allestimento presentato a Bassano rientra in un progetto regionale di promozione lirica che vede l'Opera Festival al fianco dei due enti lirici veneti: il Teatro La Fenice di Venezia e l'Arena di Verona. Un progetto che, per questo appuntamento con la grande lirica, permetterà al pubblico bassanese di vedere impegnata una tra le nostre orchestre più prestigiose, alle prese con una partitura musicale di rara bellezza. Dirige Manlio Benzi, mentre l'allestimento proviene dall'Esplanade Opéra Théâtre de Saint-étienne e avrà la regia di Jean-louis Pichon, le scene di Alexandre Heyraud e i costumi di Frederic Pineau. Tutti giovani gli interpreti, com'è ormai tradizione delle produzioni bassanesi, Alla Simoni (Lucia), Federico Lepre (Edgardo per il 24), Giorgio Casciarri (Edgardo per il 27), Alessandro Paliaga (Enrico), Riccardo Zanellato (Raimondo), Julie Mellor (Alisa), Gianluca Moschetti (Normanno). Un cast di sicuro talento per una versione che non presenta mai un momento di cedimento, che convincerà i cultori e appassionerà chi per la prima volta si confronterà con quest'opera. I biglietti sono in vendita presso l'Ufficio Iat Informazioni e Accoglienza Turistica - Biglietteria Operafestival in L.go Corona d'Italia a Bassano, dal lunedì al sabato dalle ore 16,00 alle 19,30. Infolink: www.Comune.bassano.vi.it
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