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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Ottobre 2004
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FORMIGONI E TRONCHETTI PROVERA COLLAUDANO LA CARTA DEI SERVIZI ENTRO LA METÀ DEL 2005 SARÀ DISTRIBUITA A TUTTI I CITTADINI LOMBARDI |
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Milano, 26 ottobre 2004 - Entro il primo semestre 2005 sarà distribuita a tutti i cittadini lombardi la Carta Regione dei Servizi (in acronimo (Crs). Lo ha annunciato allo Smau il presidente della Regione, Roberto Formigoni, insieme al presidente del gruppo Telecom, Marco Tronchetti Provera. "Già oggi - ha sottolineato Formigoni - più di due milioni di lombardi, nelle province di Lecco, Pavia, Cremona, così come nella zona di Legnano, hanno ricevuto la Crs a casa propria. Entro la fine del prossimo mese di marzo saranno più di 7,5 milioni, entro il primo semestre 2005 sarà conclusa la distribuzione su tutto il territorio con più di 9,2 milioni di carte distribuite". Attualmente la Carta regionale viene utilizzata nell'ambito socio-sanitario, come chiave di autenticazione del cittadino quando si rivolge ai diversi soggetti: dal medico di base, al pediatra, al farmacista, al medico specialista o al front office di Asl e Aziende ospedaliere. "Nelle scorse settimane - ha annunciato Formigoni - abbiamo deciso, d'accordo con il raggruppamento di imprese che sta realizzando l'iniziativa (di cui Telecom è capofila), di anticipare la distribuzione della Crs in quanto alla carta stessa è stata associata una nuova serie di funzioni che la rendono quanto mai preziosa e utile". Tronchetti Provera ha spiegato che l'operazione è realizzata in project financing con un investimento Telecom di 264 milioni di euro. "Cominciamo con la Lombardia - ha affermato - nella convinzione che tutte le altre Regioni seguiranno per dare al Paese una struttura di servizio non solo per la sanità ma per tutta la Pubblica Amministrazione". Il presidente di Telecom ha anche sottolineato che il progetto ha le caratteristiche di "efficienza, produttività e modernizzazione". "Questo - ha aggiunto - è il modello lombardo che di dà ottimismo per il futuro". La Crs è oggi, fin dal momento in cui arriva nella casa di un cittadino, innanzitutto il documento che attesta, al posto della tessera cartacea, l'iscrizione al servizio sanitario nazionale e accoglie sullo stesso supporto la tessera di assicurazione malattia per i Paesi dell'Unione Europea e gli altri Stati convenzionati (non sarà quindi più necessario, per i lombardi, scaricare dal web o richiedere il famoso modulo E111, noto a chiunque si sia recato all'estero in questi anni). "Inoltre - ha aggiunto il presidente lombardo - abbiamo concordato con il Ministero dell'Economia che la Crs sarà riconosciuta, in forma sperimentale, come tessera Sanitaria Nazionale ai sensi della recente normativa". Essa dispone di codice a barre e di banda magnetica e quindi è perfettamente conforme alle esigenze, espresse dal Governo, di monitoraggio della spesa sanitaria; le modalità di certificazione del codice fiscale e di emissione della Crs sono quindi riconosciute come uno standard adeguato di sicurezza per uno strumento così prezioso a livello nazionale. Dal punto di vista delle funzioni pubbliche la Crs è anche Carta Nazionale dei Servizi, ovvero strumento ufficiale di riconoscimento del cittadino on line per i servizi di tutta la Pubblica Amministrazione (quindi non solo della Regione Lombardia ma di tutte le Amministrazioni Pubbliche): ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con le strutture del ministro dell'Innovazione Tecnologica Lucio Stanca e in forza della sicurezza tecnologica e organizzativa raggiunta della Crs. Nell'ambito dei servizi di natura privata (o meglio non esclusivamente pubblica) un aspetto fondamentale della Crs riguarda la funzione di identificazione certa on line: la Crs ha infatti a bordo un certificato di firma elettronica che rende sicura e garantita a norma di legge l'identificazione su internet di chi la sta usando.
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