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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Ottobre 2004
 
   
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  VINITALY US TOUR, ALLA CONQUISTA DI UN MERCATO DALLE GRANDI POTENZIALITÀ VERONAFIERE A MIAMI (26 OTTOBRE) E SAN FRANCISCO (28 OTTOBRE) CON UNA MANIFESTAZIONE STUDIATA E REALIZZATA PER METTERE IN CONTATTO LE AZIENDE ITALIANE CON I PRINCIPALI IMPORTATORI E DISTRIBUTORI DI VINI D’OLTREOCEANO  
   
  Verona, 26 ottobre 2004 - Parte oggi da Miami il Vinitaly Us Tour, l’iniziativa di Veronafiere nata due anni fa per far conoscere l’intero settore enologico italiano di qualità; la seconda tappa sarà il 28 ottobre a San Francisco. Il momento è favorevole per una promozione mirata della produzione enologica italiana: il 31,2% dei consumatori americani acquista, infatti, etichette made in Italy, riscuotendo il gradimento della fascia alta dei consumatori e della ristorazione. Il risultato è un incremento del valore dell’export nazionale negli Stati Uniti nel primo semestre del 2004 e il sorpasso della Francia, già da tempo dietro di noi in termini di quantità. Secondo i dati dell’Italian Wine & Food Institute, le esportazioni italiane di vino hanno superato nei primi sei mesi dell’anno i 400 milioni di dollari, crescendo del 3% rispetto al 2003. «Vinitaly Us Tour», spiega Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «vuole offrire, grazie alla forza del marchio molto conosciuto negli Stati Uniti, nuove occasioni promozionali e di vendita, in un mercato ormai strategico per l’export nazionale. Fatto 100 l’export del settore agroalimentare italiano negli Usa, il vino costituisce la voce più rappresentativa con circa il 40% del totale, un valore che il sistema enologico nazionale deve consolidare ed incrementare». «Vinitaly», prosegue Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «è uno strumento di penetrazione indispensabile per promuovere il prodotto vino negli Stati Uniti e per contrastare l’avanzata dell’Australia, che in questi anni ha attuato una politica commerciale fondata su prezzi più bassi rispetto a quelli italiani. Puntare sulla qualità diventa quindi indispensabile ed ecco perché all’iniziativa partecipano alcuni tra i più prestigiosi produttori nazionali di vino ed una forte rappresentanza della Regione Veneto». Accompagnare le imprese nel processo di internazionalizzazione è uno degli obiettivi che Veronafiere sta perseguendo in questi anni attraverso un’attività mirata nei più interessanti mercati del mondo, tra i quali, oltre agli Usa, Russia, Cina e India. Lo spazio per aumentare la presenza italiana negli Stati Uniti è notevole: ben 240 milioni di americani non bevono alcun tipo di vino e lo stile di vita italiano, fatto di moda, turismo e cucina piace molto ai consumatori d’oltreoceano. All’iniziativa prendono parte la Regione Veneto con una trentina di aziende, che ha programmato una serata di gala in onore del vino e del suo territorio, e nomi del calibro di Tenuta San Guido, Mastroberardino, Allegrini, Masi, Fabiano, Fratelli Bolla, Zonin, Sartori, Pasqua, ecc., i quali hanno l’opportunità di allacciare contatti e di presentare prodotti qualitativamente selezionati e adatti al mercato Usa.  
     
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