Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 26 Ottobre 2004
 
   
  Pagina1  
  MULTIUTILITY: NASCE LA NEWCO EMILIA: COME CAMBIANO LE LOGICHE DI AGGREGAZIONE  
   
  Milano, 26 ottobre 2004 - Con la nascita imminente della Newco Emilia (l'unione cioè tra le ex municipalizzate Agac Reggio Emilia, Tesa Piacenza e Amps Parma), il settore delle multiutility prosegue la sua fase di assestamento. E' il mercato del gas a dettare sempre più le regole in fatto di strategie di crescita. Negli ultimi 24 mesi si sono delineati infatti due chiari vettori di sviluppo: l'aggregazione downstream e l'integrazione upstream. Sempre di più il mercato ha infatti assistito all'affermazione di strategia di sviluppo basate su "aggregazioni downstream" (cioè tra operatori della vendita) ed ha visto il successo del modello aggregativo cd "Politico territoriale" in cui realtà a prevalente matrice pubblica (tipicamente le ex municipalizzate) hanno mirato in primis ad una logica di carattere difensiva dei propri territori. Sono così nate o sono in via di consolidamento aggregazioni importanti quali Hera in Emilia Romagna (destinata a divenire ancora più romagnola con la recente integrazione di Agea Ferrara e ancora più emiliana con il possibile allargamento a Meta Modena), Acegas Aps lungo l'asse Veneto Friuliano, la per ora molto discussa realtà Friulana Nes. Altro vettore di crescita per le aziende impegnate nella vendita di gas è tuttavia la componente industriale legata cioè alla possibilità di "integrazione upstream" (integrazione verticale e cioè con l'operatore shipper - fonte di approvvigionamento). Ne è esempio l'accordo Gas de France - Italcogim che ha visto l'ingresso nel capitale al 40% del colosso francese in uno dei maggiori player del mercato italiano, o i più recenti corteggiamenti di Edison ed Eni/italgas alla trevigiana Ascopiave. In questo scenario, la Newco Emilia rappresenta un momento di svolta nelle logiche di aggregazioni. Rappresenta infatti una convergenza tra i due vettori di sviluppo affermatisi (vettore "integrazione upstream" e "vettore aggregazione downstream") dando vita ad un nuovo modello aggregativo cd "sinergico industriale", evoluzione di rottura del processo di liberalizzazione dove la componente privata upstream - (approvvigionamento - tipicamente l'operatore privato shipper) e quindi la garanzia di un accesso privilegiato alle fonti di approvvigionamento, si incontra con la componente downstream (vendita - tipicamente aggregazione di realtà a matrice pubblica). Nella Newco Emilia infatti, affianco all'accordo tra le ex municipalizzate Amps di Parma, Agac di Reggio Emilia e Tesa di Piacenza, assumerà un ruolo determinate la Edison (già presente con una importante partecipazione -18%- in Blumet, la società di vendita costituita con Agac e Sat Sassuolo a sua volta detenuta per il 40% da Edison stessa).  
     
  <<BACK