AEM: DELIBERATO IL RICORSO DEL COMUNE AL CONSIGLIO DI STATO CONTRO L’ORDINANZA DEL TAR
Milano, 30 giugno 2004 - Ieri la Giunta ha deliberato il ricorso del Comune di Milano al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del Tar che qualche settimana fa aveva considerato illegittime le modifiche statutarie dell’Aem. “Con il ricorso al Consiglio di Stato – commenta la decisione il Vice Sindaco Riccardo De Corato - il Comune dimostrerà che le modifiche statutarie non sono illegittime e ci sono importanti motivazioni tecnico giuridiche che lo supportano”. Infatti il Comune sostiene che il Tar ha sbagliato perché le modifiche statutarie sono state approvate dall’assemblea dei soci, e lo statuto modificato è stato iscritto nel registro delle imprese e quindi è un atto giuridicamente valido ed efficace. Inoltre, su questa materia il giudice amministrativo non ha giurisdizione perché si tratta di un contratto tra soci e riguarda il diritto privatistico. In più la giurisprudenza comunitaria sul Golden Share citata dal Tar non può essere applicata al Comune di Milano in quanto riguarda casi di dismissione nei quali gli enti pubblici hanno mantenuto partecipazioni talmente basse tali da non consentire loro il controllo della società secondo le normali regole societarie e sono stati costretti a ricorrere all’utilizzo di poteri speciali. Invece la partecipazione del Comune all’interno dell’Aem (un terzo del capitale più un’azione) è tale da potergli garantire il controllo della società senza dover ricorrere a quei poteri speciali ai quali si riferisce la giurisprudenza del Golden Share.