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Notiziario Marketpress di
Venerdì 12 Marzo 2004
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XII EDIZIONE GIORNATA FAI DI PRIMAVERA |
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Roma 9 .03 .2004 Sabato 20 e Domenica 21 Marzo 2004Apertura straordinaria e gratuita di 380 monumenti in 196 città italiane Un giorno per ammirare l'arte 365 per salvarla Roma, 12 marzo 2004 - I numeri della Giornata Fai di Primavera 2004: apertura gratuita di 380 beni, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico, in 196 città; 19 regioni italiane coinvolte; un totale di 2.700 monumenti aperti e oltre 2.700.000 visitatori nelle passate edizioni. Non solo. Quest’anno il 40% circa dei beni aperti al pubblico sarà fruibile a persone con disabilità fisica. Per la prima volta la Giornata Fai di Primavera varcherà i confini italiani: sarà possibile, infatti, visitare in Slovenia il Santuario della Madonna di Castagnevizza, sede del Convento Francescano. “Considerare l’esperienza personale di ciascun individuo con la Natura e con le migliori Opere dell’Uomo il veicolo essenziale per l’educazione al gusto, all’armonia, al riconoscimento della Bellezza. Solo un più consapevole e abituale rapporto con esempi positivi può condurre spontaneamente verso un corretto comportamento e favorire felicità e benessere fisico e spirituale”.Così recita l’articolo 9 del documento “10 Proposte per l’Ambiente” presentato dal Fai a Roma in occasione del recente Convegno Nazionale. E proprio educare attraverso l’esperienza diretta ovvero “l’educazione partecipata” sarà il tema della edizione 2004 della Giornata Fai di Primavera. Il Fai da sempre ricerca infatti la partecipazione attiva degli italiani, nella comune convinzione che la sensibilità per la tutela del patrimonio artistico, ambientale e paesaggistico debba passare attraverso una sempre più ampia adesione dei cittadini al grande tema della tutela e della conservazione. Per far respirare e toccare con mano a tutti le meraviglie del patrimonio artistico nazionale quest’anno il Fai propone una serie di curiosità e di itinerari tematici culturali: Milano, città d’acqua: alla riscoperta di Milano città d’acque sorgive e di canali alimentatori e navigabili. Pur lontano dal mare, Milano è stata infatti per lungo tempo uno dei maggiori porti interni del Mediterraneo, dotata di un largo canale circolare (la cosiddetta cerchia dei Navigli) e di ben tre porti. Lazio, Itinerari archeologici del periodo etrusco e romano: da Viterbo a Latina si snoderà una visita a numerosi siti archeologici romani e una passeggiata tra le rovine degli Etruschi. Teatri storici Emilia Romagna: ‘Dal sacro al profano’, quest’anno, dopo il successo nell’edizione 2003 delle aperture delle Sagrestie, sarà possibile visitare i Teatri Storici delle città e delle province dell’Emilia Romagna. I Teatri, centri di vita sociale e culturale di valore inestimabile, apriranno al pubblico anche i loro spazi più segreti in occasione della Giornata Fai di Primavera 2004: dalla sala macchine al golfo mistico, dal proscenio ai camerini degli artisti; un percorso inusitato, per avvicinare il grande pubblico a questo straordinario patrimonio artistico della regione. Un thé con gli Inglesi in Liguria: a partire dagli anni ’80 del Xix secolo in Liguria fiorisce una colonia inglese che, tra le due guerre mondiali, sarà composta da circa 2000 persone. Da Alassio a Bordighera, da Portofino a Spotorno, si potranno visitare i luoghi dove gli inglesi amavano riunirsi per leggere il Times, pregare e…sorseggiare una buona tazza di thé. Centrali Enel: a seguito del grande successo di pubblico riscosso nella passata edizione, anche quest’anno si apriranno grazie ad Enel alcune centrali storiche di notevole pregio architettonico. Altre ancora le particolarità della Giornata Fai di Primavera: dal comune di Tirano (So) che rivivrà grazie all’apertura dell’intero borgo e di ben dodici monumenti, a Cortona (Ar) dove si potrà ripercorrere un suggestivo itinerario tra rari reperti etruschi, austere chiese francescane ed eleganti palazzi settecenteschi; dall’apertura straordinaria dell’area industriale ex-Gaslini a Bari, a quella del cinquecentesco Forte S. Salvatore a Messina, costruito da Carlo V d’Asburgo, che per la prima volta in cinquecento anni di storia sarà violato da cittadini civili poiché da sempre zona militare invalicabile. Dalla Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli, sempre chiusa al pubblico, alla Villa Durante di Roma, uno degli esempi più significativi di villino umbertino. Da segnalare l’apertura straordinaria, in occasione della Giornata Fai di Primavera, del Teatro Aycardi, di Finalborgo in Liguria, uno dei beni più votati dagli italiani nel censimento de “I luoghi del cuore” promosso dal Fai nel 2003. Inoltre, in occasione delle celebrazioni dei 50 anni della Tv, la Rai ha offerto al Fai l’apertura straordinaria delle sedi storiche Rai di Torino e Venezia. La Giornata Fai di Primavera non è però solo una “giornata di aperture speciali”, ma soprattutto l’occasione di avvicinare gli italiani alla causa della Fondazione chiedendo loro di contribuire alla salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale italiano attraverso l’iscrizione al Fai. La Giornata Fai di Primavera rappresenta un momento di scambio fra il Fai e la collettività: il Fai offre un servizio sociale e la collettività risponde con il proprio contributo attraverso le adesioni. L’edizione 2004 della Giornata Fai di Primavera è realizzata in collaborazione con Wind, La Repubblica, con il Patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il concorso di numerose Regioni italiane. A conferma della sempre più stretta collaborazione tra Fai e Wind, sponsor della Giornata Fai di Primavera dal 1999, tutti coloro che nel corso della Giornata Fai di Primavera si iscriveranno al Fai riceveranno in omaggio una maglietta. Anche quest’anno Wind vuole accompagnare le iniziative del Fai per far scoprire piccoli e grandi tesori della nostra Italia, in parte sconosciuti perché chiusi o inaccessibili durante tutto l’anno. Da questo punto di vista, Wind offre il proprio know how nel campo delle telecomunicazioni e della multimedialità per cercare di unire la memoria del passato con la voglia del futuro. Il Fai ringrazia Regioni, Province, Comuni, Soprintendenze, Enti religiosi, Cts – Centro Turistico Studentesco, Enel, Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione. Un ringraziamento particolare ai volontari impegnati in tutta Italia (passati dai 500 del 1993 agli oltre 4.000 di quest’anno) senza la cui collaborazione la Giornata Fai di Primavera non potrebbe avere luogo. Per informazioni sui beni aperti in tutta Italia: tel. 0141/720850 (24 ore su 24). Il Fai consiglia di consultare anche il sito www.Fondoambiente.it per avere tutte le informazioni necessarie e l’elenco completo dei monumenti aperti.
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