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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Luglio 2004
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L’ORIGINALE MOSTRA DELLA FONDAZIONE MAZZOTTA SU LA TESTA SI SPOSTA DA MILANO A VENEZIA |
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Milano, 6 luglio 2004 - Dopo il successo ottenuto alla Stazione Centrale di Milano, la Fondazione Antonio Mazzotta, Grandi Stazioni e Wella presentano sotto la grande pensilina esterna della Stazione Santa Lucia, dal 3 al 26 settembre Su la Testa: 80 scatti realizzati dai più grandi fotografi dei nostri tempi che raccontano, sotto la regia del curatore Uliano Lucas, gli ultimi 50 anni della nostra storia attraverso i capelli e le acconciature. La Mostra fotografica Su la Testa - sempre aperta al pubblico e con ingresso libero - offre ancora una volta agli oltre 80 mila frequentatori che affollano quotidianamente Santa Lucia, un modo nuovo di vivere la stazione: non più soltanto luogo di partenza e di arrivo ma spazio di esposizione, di incontri e di piacevole sosta culturale nel cuore della città. Su la Testa arricchisce il fitto calendario di eventi legati alla 61. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, di cui Wella è Sponsor Ufficiale dal 2001. Quanto si può conoscere di una società dai capelli di chi ne fa parte? É possibile ricostruire l’identikit di una persona dalla sua pettinatura? E spingersi oltre fino a scoprire dietro un’acconciatura un’epoca, il suo gusto, la sua cultura? Queste le domande che si pone Su la testa, ultima mostra della serie Italian Reportage che, dopo Mamme d’Italia, Italiani a tavola e Un bacio, due baci, torna nelle grandi stazioni ferroviarie per ripercorrere l’evolversi del costume italiano, dagli anni ‘50 ad oggi, questa volta attraverso le trasformazioni nelle acconciature degli italiani. Ad emergerne è uno spaccato del nostro paese minuzioso ed intrigante suggestivo che riesce a restituire fin nei più piccoli dettagli fasi storiche e trasformazioni economiche, sociali e culturali, richiamando alla mente momenti e modelli del nostro passato, intrecciando foto di reportage e di cronaca, ritratti di donne e di uomini qualsiasi - come quelli esemplari di Sandro Becchetti - a foto di moda e di pubblicità, - ricordiamo quelle di Alfa Castaldi o Giuseppe Pino - che impongono ed anticipano tendenze estetiche e culturali, in un gioco degli specchi fra realtà e rappresentazione che fa scorrere davanti ai nostri occhi, foto dopo foto, i diversi ideali di donna e di uomo succedutesi nel corso dei decenni. Dalla società povera ed ordinata degli anni ’50 con le sue divisioni di classe rigide e definite, dove i capelli erano quelli curati delle élite o quelli tagliati in casa dei ceti popolari delle foto di cronaca di Giancolombo e di Federico Garolla e di quelle neorealiste di Lori Sammartino, la mostra ripercorre le tappe del lento quanto radicale passaggio alla polifonia della società del nuovo millennio, con la sua varietà di mestieri e di modelli culturali, con la sua, almeno apparente, libertà di essere e di apparire, documentata, di volta in volta, dalle immagini dei ritrovi dell’alta borghesia di Gianni Berengo Gardin e degli yuppy anni ’80 di Carlo Cerchioli, delle comunità tradizionali del molisano di Marialba Russo e dei giovani punk fotografati da Tonino Conti e Alberto Ramella, dei novelli sposi che posano spavaldi davanti all’obbiettivo di Vito Zizzi e dei luoghi stessi dove l’immaginario legato alle pettinature prende forma, i saloni dei parrucchieri raccontati nelle loro trasformazioni e nei loro protagonisti nelle foto di Carlo Cerchioli, Cesare Colombo, Uliano Lucas, Marialba Russo, Tonino Conti e Federico Garolla. Perno del cambiamento, naturalmente, gli anni ’60, che con il benessere raggiunto, le nuove mode provenienti dall’esterno, le musiche dei Beatles e di Elvis Presley e la minigonna di Mary Quant, danno inizio ad una vera rivoluzione del costume, segnata dall’eccentricità e dal desiderio di rottura rispetto al passato e, non a caso, da nuove, vistose, pettinature. La mostra si avvale del Patrocinio del Comune di Venezia. Catalogo con testi di Isabella Bossi Fedrigotti e Tatiana Agliani Edizioni Gabriele Mazzotta. Www.veneziasantalucia.it www.Grandistazioni.it www.wella.it www.Mazzotta.it
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