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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Luglio 2004
 
   
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  UN NUOVO CENTRO DI CONOSCENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA SU INTERNET MIGLIORA LA VISIBILITÀ DELLA RICERCA NEL SETTORE TRASPORTI  
   
  Bruxelles, 7 luglio 2004 - Il 5 luglio è stato lanciato un nuovo servizio web, finanziato dalla Commissione, per raccogliere e diffondere i risultati dei programmi comunitari e nazionali di ricerca nel settore dei trasporti in Europa. Il 'centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti' è il risultato della collaborazione tra otto partner europei e una rete di 16 subappaltatori, grazie alla quale il servizio può fornire informazioni sulle attività di ricerca nel settore trasporti condotte in 30 paesi. Il consorzio, noto come Extr@web (sfruttamento via web della ricerca nel settore trasporti); è stato finanziato nel contesto del Quinto programma quadro comunitario (5Pq). Come primo passo verso la creazione di una banca di dati globale della ricerca nel settore trasporti, il sito contiene al momento la sintesi di 226 programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, oltre a una più concisa 'guida ai programmi nazionali e alle altre attività di ricerca nello Spazio europeo della ricerca', che raccoglie le informazioni per ridistribuirle a un più vasto pubblico. Il consorzio ritiene che le risorse già aggiungono un valore significativo di per sé, dato che pochi paesi possiedono una visione globale di tutti i loro programmi di ricerca nel settore trasporti. Nella premessa alla guida, Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione responsabile dei trasporti e dell'energia, descrive il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti come 'un'azione realmente positiva che, riflettendo e riunendo i risultati degli sforzi europei, ci permetterà d'individuare meglio le soluzioni e di accelerare il cammino dell'innovazione per spianare la strada a un'Europa più efficiente e meno congestionata'. Loyola de Palacio sostiene che per la ricerca nel settore trasporti sono disponibili risorse considerevoli a livello sia comunitario che degli Stati membri, e che un modo intelligente e pratico per aumentarne l'impatto è migliorare la comunicazione. 'Lo scambio d'informazioni tra ricercatori, e tra ricercatori e attori del settore, e una maggiore consapevolezza degli utilizzatori sono necessari al processo'. In futuro i risultati dei 30 paesi saranno resi disponibili alla ricerca e al mondo imprenditoriale, oltre che ai fornitori di servizi pubblici e ai governi. Per fare in modo che i risultati siano armonizzati, il consorzio ha sviluppato a uso dei ricercatori uno schema di rapporto comune europeo per la ricerca nel settore trasporti, utilizzabile via un extranet protetto. Il tassello finale necessario per il successo dell'iniziativa, secondo il consorzio, è il sostegno politico dei principali attori nazionali, e a questo scopo la Dg Trasporti e energia della Commissione ha stabilito stretti legami con i responsabili nazionali, coinvolgendoli nella implementazione dell'iniziativa per garantirsi l'appoggio politico e istituzionale. Per visitare il centro di conoscenza della ricerca nel settore trasporti: http://europa.Eu.int/comm/transport/extra/web/index.cfm?color=yellow  
     
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