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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Luglio 2004
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RCA: ECCO I DATI DELLA PACE |
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Roma, 7 luglio 2004 - “Da tempo lavoriamo affinché le polemiche inutili e i ‘botta e risposta’ a distanza si esauriscano per lasciare spazio a un tavolo di confronto serio tra Assicurazioni e Associazioni dei consumatori. L’adoc ritiene che, su basi ragionevoli, si possa approdare a un accordo a vantaggio degli assicurati e dell’intero settore”. Così Carlo Pileri, richiamando le parti al superamento delle reciproche pregiudiziali, risponde al Presidente dell’Ania Fabio Cerchiai che ieri, nel corso dell’Assemblea Ania, ha lanciato attacchi neanche tanto velati alle associazioni consumatori. “L’adoc fa appello – prosegue Pileri – alla stessa pacatezza e buona volontà rimarcata da Cerchiai nel corso del suo intervento, affinché ci sia un avvicinamento tra assicurazioni e consumatori, in grado di superare l’entusiasmo troppo celebrato per questo primo stop delle tariffe in 13 anni. Crediamo al contrario che i dati meritino di essere letti e discussi in funzione di un miglioramento di tutto il settore”. Ecco secondo l’Adoc i dati incontestabili da cui il tavolo Ania-consumatori dovrebbe partire: La patente a punti ha, nel primo anno di applicazione, diminuito il numero degli incidenti del 14,5% (-27.485 incidenti e -857 vittime) dati Polizia di Stato; La conciliazione per la soluzione delle controversie fino a 15.000€, sottoscritta dall’Ania con l’Adoc e altre associazioni consumatori, comporterà, una volta a regime, vantaggi in termini di tempi e spese legali (per gli assicurati ma anche per le compagnie) per circa il 90% degli incidenti. Dati Ania; Il bilancio delle assicurazioni ha registrato un sostanziale pareggio nel 2002, un utile pari al +4,8 nel 2003 e una crescita del 6,7% in questa parte del 2004; Il Cid lesioni porterà secondo l’Ania ulteriori vantaggi alle compagnie e agli assicurati in termini di abbattimento di costi. “Speriamo che stavolta – conclude Pileri – questi dati possano chiarire inequivocabilmente la situazione, senza contestazioni e senza letture di parte: è urgente superare polemiche e facili trionfalismi per una frenata delle polizze e concentrarsi su un lavoro comune che scelga le soluzioni migliori per portare vantaggi tangibili agli assicurati”.
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