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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Luglio 2004
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Web alimentazione e benessere |
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NOVITÀ IN CUCINA: CON GLUTINÒ DI MOLINO QUAGLIA UNA NUOVA FARINA PRIVA DI GLUTINE |
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Da sempre all’avanguardia nella ricerca e nella proposizione di nuovi prodotti Il Laboratorio -prima sede italiana specificamente dedicata ai corsi di panificazione professionali e per appassionati – in collaborazione con Molino Quaglia ha presentato, nel corso dell’ultima edizione di Siab (Maggio 2004); Glutinò: un composto di farina di grano saraceno, amido di mais, amido di tapioca, farina di riso e farina di mais e realizzato con materie prive di glutine (contenuto di glutine inferiore a 20ppm). Questo prodotto è particolarmente adatto all’alimentazione dei celiaci. Secondo gli studi più recenti in Italia la celiachia interesserebbe, fra casi conclamati e “atipici” un individuo su 150. Lungi dall’essere una ‘moda’, la celiachia è oggi un’intolleranza che interessa sempre più persone, resa più evidente da studi più approfonditi e dalla scoperta di molti casi di celiachia ‘atipica’ o ‘silente’, cioè che non si manifesta in modo evidente. L’assunzione di glutine da parte di coloro che sono geneticamente predisposti causa una risposta immunitaria anomala a livello dei villi intestinali che vanno incontro ad infiammazione cronica che, oltre a causare gravi disturbi intestinali, conduce all’atrofia dei villi intestinali. La conseguente perdita della loro funzionalità comporta il mancato assorbimento dei nutrimenti di cui ogni organismo ha assoluta necessità. Molte quindi le persone che, a causa di questa malattia, subiscono forti limitazioni nella vita di relazione, in particolare i bambini che, spesso, tra loro, si sentono a disagio e ‘diversi’ perché non possono mangiare una pizza in compagnia. Con questo ingrediente è possibile oggi preparare pane, focaccia, pizze e prodotti da forno in genere. E’ proposta anche una versione “dolce” particolarmente adatta alla preparazione di torte e biscotti. Con Glutinò si aprono quindi nuove possibilità per tutti quei soggetti che nella dieta non vogliono o non possono assumere glutine, mangiare in modo assolutamente ‘normale’ sia a casa che nei locali pubblici. Molti ristoranti e pizzerie infatti, sensibili a queste necessità, offrono ormai menù “senza glutine”: un nuovo piccolo passo per migliorare la qualità della vita di molte persone.
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