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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Luglio 2004
 
   
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  PITTI IMMAGINE BIMBO: COMPRATORI STRANIERI IN CRESCITA DEL 2% (PITTI IMMAGINE)  
   
  Pitti Immagine Bimbo n. 59 (Firenze, Fortezza da Basso, 2-4 luglio 2004) chiude con un aumento del 2% dei compratori stranieri (3.203 contro i 3.132 di giugno 2003). Quelli italiani sono in lieve calo (4.613 vs 4.679); nel complesso il numero totale delle presenze fa registrare un impercettibile ma significativo aumento (7.816 vs 7.811); il quinto consecutivo per quel che riguarda le edizioni estive. Il trend di crescita continuo dal 1999 a oggi si accompagna a un'evidenza empirica in atto nel settore. Sta cambiando la tipologia dei compratori che visitano la fiera. Il lungo ciclo delle difficoltà congiunturali ha determinato una selezione che ha livellato verso l'alto la qualità dei compratori. Da questo mutamento emerge e si afferma con forza la distribuzione più organizzata e strutturata, quella numericamente meno corposa. A un lieve aumento del numero totale dei compratori, quindi, si affianca una crescita qualitativa degli stessi. Il salto qualitativo e la maturazione del settore si notano anche nella presentazione delle collezioni in fiera, nella completezza e nella segmentazione delle sezioni, nella dinamicità degli investimenti, nell'aumento degli eventi organizzati dagli espositori e nell'interesse crescente da parte della stampa. In sostanza una fiera sempre più adulta per quel che riguarda gli aspetti del marketing e della comunicazione, che conferma e amplia la sua leadership internazionale. Per quel che riguarda il dettaglio dei compratori esteri, sono i nuovi mercati a registrare i maggiori incrementi, in particolare Cina e Russia. In calo i paesi dell'Europa dell'Est, tra cui Polonia e Repubblica Ceca. In testa alla classifica si conferma la Spagna (316 vs 319). La Germania con un notevole balzo in avanti si porta al secondo posto (311 vs 267); seguita da Grecia (289 vs 295); Gran Bretagna (248 vs 247); Francia (247 vs 221); Turchia (120 vs 113); Olanda (114 vs 98); Stati Uniti (111 vs 107); Giappone (111 vs 99) e Svizzera (98 vs 104). Tra le regioni italiane, aumentano Sicilia, Piemonte e Puglia, in calo Marche, Liguria e Lazio, sostanzialmente stabili le altre.  
     
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