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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Luglio 2004
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FRANCA BLASONE PRESENTA: “TAVOLE IMBANDITE NELLA CULTURA DEL MEDIOEVO”, FORTEZZA DEL GIRIFALCO, CORTONA, DAL 25 LUGLIO AL 5 AGOSTO 2004 |
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Nel contesto della manifestazione Medioevo in Fortezza, Franca Blasone presenterà la mostra “Tavole imbandite nella cultura del Medioevo”, presso la Fortezza Del Girifalco a Cortona dal 25 luglio al 5 agosto. La stilista esporrà tovaglie in stile medievale, decorate e dipinte a mano, sulla base di uno studio di modelli originari, tracciando la storia di essa ed i suoi simbolismi. La tovaglia elemento essenziale di rilievo nella storia dell’arredo del Medioevo e del Rinascimento, si presta ad essere rivisitata e attualizzata. Nel contesto della stessa mostra sarà presente un riferimento al cibo nella cultura medievale, coi suoi significati e simbolismi sia in ambito civile e sia in ambito religioso. Per quanto riguarda quest’ultimo, particolare attenzione sarà dedicata alla “sacra triade” dell’olio, del vino e del grano. Saranno illustrate ricette della cucina medievale, con particolare riguardo ai cibi simbolici e all’uso di erbe aromatiche. Inoltre, si porranno in rilievo l’importanza del cibo per la donna e gli aspetti sociali dell’alimentazione nel Medioevo: cibi per poveri e cibi per ricchi, ivi inclusi nobili e chierici. Ospite della mostra sarà la pittrice Maria Cristina Speciale con alcune preziose opere che faranno riferimento al simbolismo dell‚uovo, cibo energetico nelle mense dei poveri e dei monaci. Franca Blasone ha al suo attivo varie mostre con finalità artistiche in città italiane e europee per lo più allestite in ambienti d‚epoca quali la Sala Cimabue in Santa Croce a Firenze, il Castello degli Estensi a Ferrara o la Biblioteca Ambrosiana a Milano. Esse hanno illustrato la sua attività di ricerca, mirata all‚indagine della cultura medievale e rinascimentale, attraverso il vestiario e gli arredi in tessuto: abiti da sposa, giustacuori, tovaglie, cuscini ecc. Lo sviluppo della manifattura ha segnato il fiorire di una civiltà raffinata e unica, in cui a ogni particolare era affidato un messaggio che trascendeva la funzione immediata. Decifrare quei messaggi e interpretarli con la maggiore fedeltà possibile rientra fra i compiti di una coerenza stilistica con la nostra migliore tradizione. E’ l’obbiettivo di una ricerca di autenticità nella libertà creativa, distante da ogni spirito tanto di imitazione quanto di improvvisazione.
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