|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Luglio 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina2 |
|
|
MASTERCARD, INSIEME A NAMEPROTECT, PASSA ALL'ATTACCO DELLE FRODI ON-LINE |
|
|
|
|
|
Milano 6 luglio 2004 - Mastercard e Nameprotect, società leader nella lotta alle frodi digitali, si sono alleate per combattere le frodi on line prima ancora che i truffatori possano colpire. E in particolare, per intervenire in modo efficace contro un nuovo sofisticato sistema di frodi denominato ³phishing². Il fenomeno si basa sul meccanismo di invio di una mail che appare assolutamente simile a quella inviata dalla banca di cui l¹utente è cliente: attraverso la mail, i frodatori invitano gli ignari utenti a visitare un sito in cui inserire i dati personali e il numero di carta di credito. Gli utenti, convinti di interloquire con la loro banca, con il service provider o con altri enti di fiducia, inseriscono i loro dati, diventando vittime della truffa. L¹accordo prevede che Nameprotect effettuerà il monitoraggio di tutti I domini web, i siti che diffondono spam e-mail nonché i contenuti della rete, per identificare i siti web sospetti o che hanno misure di protezione insufficienti, 24 ore su 24 per 365 gioni all¹anno, e in tempo reale invierà a Mastercard i report delle proprie analisi. A sua volta Mastercard si rivolgerà alle autorità competenti per denunciare i siti web illegali o sospetti e contemporaneamente invierà alle 25 mila istituzioni finanziarie partner un allarme tramite il servizio interno denominato Mcalert. Il sistema Mcalert, già utilizzato dalle forze dell¹ordine come stumento investigativo, è il più veloce servizio di notifica frodi al momento disponbile, in grado di contattare, in sole quattro ore, le istituzioni bancarie e allertarle su un probabile rischio di frode. Oggi il tempo di azione del principale competitor di Mastercard è di due giorni. L¹attività di monitoraggio e identificazione di Nameprotect, abbinata alla velocità di notifica di Mastercard, darà alle istituzioni finanziarie partner uno strumento per proteggere i loro clienti titolari di carta di credito, prima che i loro conti correnti possano venire compromessi. Inoltre, Mastercard continuerà a lavorare con gli esercenti on line fornendo indicazioni su come proteggere i dati nel momento in cui viene riscontrata una debolezza nei loro sistemi di sicurezza e a istruire gli utenti della rete sulle modalità per individuare e prevenire le possibili truffe. Secondo recenti indagini condotte in America dall¹Anti Phishing Working Group, di cui fanno parte sia Mastercard sia Nameprotect, è emerso che nelsolo mese di dicembre 2003, sono state mandate oltre 60 miloni di e-mail truffa ai titolari di carta di credito. Circa la metà dei consumatori che ha ricevuto queste mail si é collegata al sito indicato, e il 5% di essi é caduto nella trappola, inserendo i dati personali, la password, il numero di carta di credito e altre informazioni sensibili. Si stima che la perdita diretta connessa con questo tipo di attività fraudolenta, sia arrivata a quota un miliardo e 200 milioni di dollari, cifra che è stata pagata nel 2003 dalle istituzioni finanziarie coinvolte. Sempre secondo l¹Anti Phishing Working Group, nel mese di aprile di quest¹anno si sono verificati 1.125 tentativi di attacco, con un incremento del 180% rispetto al precedente mese di marzo. Molto spesso le truffe sono state effettuate tramite la vendita di numeri di carta di credito e di altre informazioni personali attraverso i forum nascosti presenti in rete.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|