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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Marzo 2004
 
   
  Web moda & tendenze  
  “LE POSE” DI THE BRIDGE PER LA COLLEZIONE P/E ‘04 UNA ESIBIZIONE DI BORSE ED ACCESSORI NELLA NUOVA CAMPAGNA STAMPA FIRMATA MAX INFORMATION  
   
  The Bridge, marchio italiano di pelletteria, fa sfilare nuovamente le sue borse e accessori sulle passerelle dei principali quotidiani e periodici con la nuova campagna pubblicitaria dedicata alla collezione primavera estate 2004. Il defilè avrà inizio il 9 marzo e protagoniste saranno le borse, le cartelle e gli accessori di punta della collezione The Bridge. “Pose” è il titolo della campagna, declinata in tre soggetti, ideata dall’agenzia Max Information del Gruppo Armando Testa. Realizzata sotto la direzione creativa di Michele Mariani e Maurizio Sala, la campagna “Pose” ritrae due soggetti femminili e uno maschile, fotografati da Brigitte Niedermair mentre esibiscono le borse e le cartelle The Bridge. La candida carnagione di una ragazza, ritratta di spalle, risalta sul fondo di un caldo colore rosso-arancio. In primo piano la sua tracolla in pelle The Bridge e un inaspettato accessorio: il riccio marino che decora la sua acconciatura. Una ragazza vestita di rosso indossa con naturalezza una sacca The Bridge e con altrettanto stile esibisce un originale cappellino: una stella marina rosso fuoco. Un ragazzo siede accanto alla sua cartella The Bridge. A fargli compagnia dei simpatici topolini bianchi che fanno capolino dal taschino della sua giacca e dalla zip della cartella. Sono queste le tre “Pose” che presentano la collezione The Bridge P/e ’04 e illustrano il claim della campagna, “Esibizionisti di natura”. Borse ed accessori in pelle naturale al 100%, lavorata con tecniche artigianali e nel rispetto della tradizione, utilizzando solo sostanze biodegradabili: è questo il mondo The Bridge, dove ogni prodotto nasce dall’amore e dalla passione per la qualità e dove il desiderio di naturalità si traduce in forme armoniose e pellami non trattati con sostanze chimiche o artificiali. “Volevamo comunicare in modo originale la passione e la tradizione di The Bridge per la lavorazione della pelle e allo stesso tempo trasmettere lo stile, il glamour e le emozioni di chi sceglie di indossare The Bridge”, spiega Paola Balestreri, art director della campagna. Ecco allora che i personaggi della campagna “Pose” amano circondarsi e esibirsi con bellissimi oggetti naturali: ricci e stelle marine, tracolle, sacche e cartelle. Naturalmente di cuoio e pellami naturali, trattati come solo The Bridge sa fare. Con la campagna “Pose”, pubblicata sulle riviste internazionali Archive e Campaign assieme alle migliori campagne creative del mondo, The Bridge si racconta in modo innovativo ed originale continuando il graduale processo di restyling cui ha deciso di sottoporre il marchio. L’azienda ha infatti fortemente concentrato le sue attenzioni sull’aspetto produttivo e creativo e i risultati sono già visibili in queste ultime collezioni. Colori, forme, materiali e concept testimoniano la decisione aziendale di dare al marchio un aspetto più giovane e frizzante ed un’impronta di tipo fashion. Così accanto all’intramontabile colore 14, il classico color cuoio The Bridge, le collezioni continuative sono ora declinate in nero, rosso e nei più estrosi verde e giallo. Se The Bridge è sempre stata associata al capo in pelle, ora l’offerta si allarga a capi in tessuto tecnico, proposto da solo o abbinato alla pelle. Le collezioni si differenziano sempre più, con modelli adatti a diverse esigenze, dal tempo libero, al viaggio, al lavoro, posizionandosi in differenti fasce di prezzo. Il rinnovamento e restyling che The Bridge sta portando avanti è un processo volutamente graduale che mantiene il background di tradizione e artigianalità come punto di partenza delle strategie commerciali e di marketing dell’azienda. Grazie a questa filosofia The Bridge è stata protagonista, a partire dal 1960, anno della sua fondazione, di una costante escalation che le ha permesso di trasformarsi da “laboratorio artigiano” a realtà aziendale consolidata, con un fatturato che si aggira sui 50mio di euro annui ed un indotto di circa 2000 persone.  
     
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