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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Luglio 2004
 
   
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  APRE L’UNA HOTEL BOLOGNA, IL NUOVO ALBERGO DELLA CATENA UNA HOTELS&RESORTS PROGETTATO DA MARCO PIVA  
   
  E’ stato inaugurato ufficialmente l’Una Hotel Bologna, il nuovo nato della catena alberghiera Una Hotels&resorts. L’una Hotel Bologna, situato in posizione strategica di fronte la stazione centrale, è stato progettato dall’architetto Marco Piva che, grazie alla sua particolare esperienza nel settore alberghiero, ha saputo interpretare perfettamente l’idea di ospitalità di Una Hotels&resorts, creando un albergo innovativo e tecnologicamente all’avanguardia nato per trasmettere emozioni. L’una Hotel Bologna è infatti l’espressione di un concept che sposa due fondamentali elementi: l’emozione del viaggio e il fermento culturale di Bologna proprio come crocevia di usi, costumi e linguaggi. E’ così che, forte della convinzione di Una Hotels&resorts che il legame con il territorio sia uno dei punti di forza di un albergo, il progetto di Marco Piva fa dell’Una Hotel Bologna un interprete dello spirito della città, del suo patrimonio storico, della sua propensione allo scambio e all’interazione tra culture. L’albergo, punto di riferimento del viaggiatore, diventa intelligente, capace di interagire, di confrontarsi e di dialogare con i suoi ospiti sia attraverso un’architettura fluida e dinamica basata su effetti luminosi, trasparenze e superfici metalliche, che attraverso veri e propri testi scritti. La scrittura è stata infatti assunta quale elemento unificante e descrittivo di questo nuovo “luogo” destinato al turismo e, a significare la convergenza delle varie culture, sono state selezionate alcune scritture simboliche che più di altre sono legate a storie o racconti di viaggio, che parlano agli ospiti da alcune delle superfici degli spazi comuni così come delle camere. E’ così che al primo piano si possono incontrare scritte in latino tratte da “Il Milione” (…m’ero dimenticato d’una cosa che si riferisce al mio racconto); al secondo piano scritte in greco tratte dall’“Odissea” (L’uomo ricco d’astuzie raccontami, o Musa, che a lungo errò…);al terzo scritte in Sanscrito su un viaggio interiore come Ramayana, salendo ancora compaiono scritte giapponesi da “Midnight Express” (Quando sono a casa continuo a pensare che da un’altra parte c’è qualcosa di interessante da andare a visitare…); al quinto compare l’arabo classico con “Le mille e una notte”, mentre al sesto si aprono le porte del linguaggio html. Al settimo e ultimo piano compare l’idioma “X”, il linguaggio disegnato e crittografato da Marco Piva che narra il racconto di viaggio nel futuro. Altro elemento fortemente caratterizzante dell’Una Hotel Bologna è la facciata esterna, una vera e propria “pelle” metallica trattata con una particolare acidatura che ne anima leggermente la texture e nella quale sono state ricavate delle grandi finestre attraverso le quali l’albergo, che da sempre per Una Hotels&resorts deve essere un “teatro di vita”, si apre alla città. A trasformare ogni singola finestra in un vero e proprio palcoscenico interviene un sapiente utilizzo della luce. E’ ancora la luce attraverso le fibre ottiche ad esaltare la valenza del portico antistante all’albergo quale trait d’union tra interno ed esterno. Il gioco delle trasparenze è prevalentemente ottenuto con l’uso del vetro. La facciata lascia intravedere la grande hall come uno spazio dinamico e flessibile esteso per tutta la profondità dell’edificio, dalla quale si accede al bar e al ristorante collegato al grande terrazzo. Le 93 camere e i 6 appartamenti, hanno tagli diversi e propongono il tema del viaggio anche attraverso le riproduzioni di alcune foto di vedute aeree scattate dal famoso fotografo George Steinmetz, che ha saputo immortalare in tutta la loro suggestione alcuni dei luoghi più belli al mondo. Gli ambienti, particolarmente ampi e dai toni accessi dell’arancio, rosso, giallo e azzurro, presentano un disegno estremamente lineare, enfatizzato da effetti di particolare interesse nelle texture dei materiali usati. Decisiva, essendo l’albergo orientato verso una clientela business, è la dotazione di una serie di sistemi di accesso a tutte le fonti di informazione sia satellitare che di rete (dagli schermi Lcd Philps Itv alla possibilità di connettersi ad Internet in modalità broadband). Ogni camera si trasforma così in una sorta di “business – lounge” aperta alle necessità del cliente che può utilizzare anche servizi esclusivi come la possibilità di disporre di speciali macchine Technogym per l’allenamento sportivo o di una chaise-longue Frau per i massaggi. L’intero sistema di controllo è tecnologicamente avanzato: tutto l’edificio, è cablato, da tutte le aree comuni e dalle tre sale riunioni è possibile connettersi a Internet in modalità wi-fi grazie al circuito Hiport. La tecnologia è fortemente presente e mai invasiva.  
     
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