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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 30 Giugno 2004
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MEDICI E VETERINARI UNISCONO LE FORZE PER COMBATTERE LE ZOONOSI NELL'AMBITO DI UN PROGETTO DELL'UE |
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Bruxelles, 30 giugno 2004 - Per la prima volta Med-vet-net, una nuova rete di eccellenza finanziata nell'ambito della priorità tematica 'Qualità e sicurezza alimentare' del Sesto programma quadro (6Pq) metterà insieme l'esperienza di medici e veterinari per combattere le zoonosi. Le zoonosi, responsabili di alcuni dei più gravi problemi di salute pubblica, sono malattie che possono trasmettersi dagli animali agli uomini. Molte sono dovute all'alimentazione e trasmesse dagli animali domestici, ad esempio la salmonellosi. Le ricerche hanno inoltre scoperto che quasi due terzi dei patogeni umani conosciuti sono zoonotici. 'Il controllo di queste malattie è complicato dalle 'divisioni' tra scienza medica e veterinaria. Gli scienziati che ne controllano l'apparizione negli esseri umani non sono in sintonia con quelli che controllano le malattie del bestiame. Ritrovare le fonti e prevedere le insorgenze è difficile in ogni caso', ha spiegato il coordinatore del progetto André Jestin, dell'agenzia francese per la sicurezza alimentare Afssa (Agence Française de Securité Sanitaire des Aliments). 'Nell'ambito del Sesto programma quadro, una rete di eccellenza riunirà per la prima volta l'esperienza medica e veterinaria di tutti i tipi di zoonosi, un passo che migliorerà significativamente le nostre possibilità di capire e controllare queste malattie'. Med-vet-net, che nei prossimi cinque anni riceverà dalla Commissione europea 15 milioni di euro e vedrà la partecipazione di 150 scienziati di 10 paesi dell'Ue, permetterà di sviluppare un istituto virtuale per integrare al livello europeo veterinaria, medicina e scienza dell'alimentazione. La polverizzazione delle risorse e conoscenze è attualmente un problema cruciale nello studio delle zoonosi. Istituzioni indipendenti raccolgono ogni anno nelle aziende agricole e negli ospedali centinaia di migliaia di campioni, che vengono però difficilmente confrontati. Questa mancanza di cooperazione è evidente non solo negli studi medici e veterinari ma anche nelle branche della scienza che studiano differenti organismi, ad esempio la virologia, la batteriologia e la parassitologia. Tutto ciò è increscioso, perché vi sono aspetti comuni nelle dinamiche delle malattie e tecniche comuni per studiarle. Alcune, come la sequenziazione del Dna, richiedono apparecchiature costose e producono una vera montagna di dati. Med-vet-net si propone dunque di utilizzare meglio le risorse e mettere in comune l'informazione, compartendo le disponibilità a livello internazionale, centralizzando gli archivi del materiale di riferimento e standardizzando le procedure. 'La rete avvierà ricerche comuni nei casi in cui la collaborazione internazionale potrebbe dare un valore aggiunto, ad esempio usando i 'Sistemi d'informazione geografica' per studiare la distribuzione delle insorgenze in Europa. Grazie a Med-vet-net tutti i partner avranno accesso a tutte le più recenti conoscenze e possibilità su tutte le zoonosi. Il gruppo spera che la rete porti alla creazione di un istituto internazionale permanente e a sistemi di sorveglianza centralizzati', ha concluso Jestin. Infolink: http://www.Medvetnet.org/ o: André Jestin E-mail: a.Jestin@afssa.fr
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