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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Luglio 2004
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UNA FIERA DEI PRODOTTI DEI PAESI MEDITERRANEI A MILANO |
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Milano, 6 luglio 2004 - Un Mediterranean Business Center in Camera di commercio di Milano (centro di promozione economica dei Paesi del Mediterraneo finalizzato alla loro promozione per il mercato italiano ed europeo); la partecipazione ad alla news agency Ansamed (il primo network di comunicazione italiano in lingua araba); la proposta a Fiera Milano di realizzare la prima Fiera campionaria per i prodotti dei Paesi mediterranei a Milano, un progetto con le Università Bocconi e Cattolica corsi e master per convogliare le migliori intelligenze del Mediterraneo a Milano, così da creare una generazione Euromediterranea, un Festival del Mediterraneo con il Piccolo Teatro e, soprattutto, l’Euromed Fund – specificamente dedicato agli operatori che intendono investire nell’area mediterranea. Un Fondo è oggi una realtà in fase di avvio con un capitale iniziale di 45milioni di euro, nato su iniziativa della Camera di Commercio di Milano, che coinvolge Banca Intesa, San Paolo Imi e Unicredito, ma anche Regione Lombardia e Bei. Sono queste le proposte del “pacchetto Mediterraneo” presentato oggi a Milano in occasione della conferenza, “Secondo Laboratorio Euro Mediterraneo, Proposte, idee e progetti per la creazione di uno spazio comune Mediterraneo”, organizzata dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con il Ministero degli Esteri e il Ministero delle Attività Produttive. L’iniziativa, che si svolge oggi e domani, prevede quattro i workshop previsti: “Infrastrutture e grandi opere per lo sviluppo di un’area di libero scambio”, “La cultura e le reti di comunicazione: creare la comprensione Mediterranea”, “Reti economiche e sviluppo locale: favorire il Partenariato fra le piccole medie imprese e la collaborazione tra i sistemi fieristici euro – mediterranei”, “Le iniziative del sistema Universitario per l’Alta Formazione: sinergie e collaborazioni nell’area Mediterranea”. Partecipano ministri dei Paesi Mediterranei, dal Marocco alla Siria, all’Algeria, imprenditori dei Paesi del Mediterraneo oltre alle autorità e imprese del nostro Paese. Alcuni numeri: 85 relatori, 7 rappresentanti governativi italiani, 10 rappresentanti governativi esteri, 34 personalità italiane, 28 straniere, 4 rettori. “Milano è da sempre una città aperta ed internazionale – ha commentato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano – ed è il nodo tra Europa e Mediterraneo. La Camera di commercio è da anni impegnata a far crescere sia i rapporti commerciali che l’idea di piccola impresa nei paesi dell’altra sponda del Mediterraneo. E’ un contributo concreto alla stabilità dell’area, che ha visto l’adesione per questa seconda Conferenza del nostro Governo e dei Governi dei Paesi Mediterranei. Un segno questo profondo: per Milano la dimensione euromediterranea rappresenta un importante orizzonte di sviluppo”. “Vorremmo offrire strumenti concreti – ha aggiunto Bruno Ermolli, presidente di Promos-azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione – che discendono da una strategia di sistema per contribuire allo sviluppo dell’area mediterranea: per questo stiamo rafforzando il “Pacchetto per il Mediterraneo”. Ogni fatto concreto risponde ad una precisa. Dalla finanza, alle informazioni, alla formazione, alla cultura. Tra le iniziative il rafforzamento dell’ Euro Med Fund, un fondo Euro - mediterraneo dell’ammontare di 45 milioni di euro, per facilitare l’ingresso nell’area mediterranea delle aziende italiane, lo sviluppo delle imprese locali e la creazione a Milano di un Centro nazionale di promozione economica dei Paesi del Mediterraneo e la proposta della “Fiera Campionaria del Mediterraneo”. La ricerca. Durante la Conferenza è stata presentata una ricerca sull’ “Indice di Mediterraneità” delle province italiane. A sorpresa è Brescia che vince la classifica della provincia più “mediterranea” di Italia, superando Pavia, Torino, Siracusa e Vicenza. Tra i grandi centri, la provincia più “specializzata” nel Mediterraneo è Firenze (al 9° posto); segue Roma (10°); Bari (12°); Bologna (16°); Napoli (25°); Palermo (27°); Milano (30°); Genova (42°). La classifica è stata compilata tenendo in considerazione 7 indicatori di interscambio con i paesi del Mediterraneo: import; export; variazione import in dieci anni; variazione export in dieci anni; quote dell’interscambio con il Mediterraneo sul tot. Dell’interscambio con l’estero; numero imprese che intrattengono rapporti commerciali con il mediterraneo; quota di imprese “mediterranee” sul totale di imprese che commerciano con l’estero. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano attraverso il Lab Mim su dati Istat, I trim. 2004, e del Registro Imprese giugno 2004. Alcune delle iniziative più significative per il Mediterraneo promosse dalla Camera di Commercio di Milano …attraverso l’azienda speciale Promos per l’internazionalizzazione Fondo Euromed: la costituzione del Fondo a Milano è attualmente nelle sue fasi finali. Realizzato dalla Camera di Commercio di Milano, hanno aderito i principali istituti bancari italiani unitamente a primarie istituzioni multilaterali e istituzioni sul territorio. Si offre la possibilità di utilizzo del Fondo in modo semplice e immediato in tutti i principali Paesi mediterranei con priorità per Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria, Turchia. A disposizione delle imprese italiane interessate a nuove joint venture nel Mediterraneo ci sarà un capitale di 45 milioni di Euro. Il Fondo investirà in società prevalentemente non quotate e di nuova costituzione, formate da soggetti misti, italiani e mediterranei. Il Fondo costituito si presenta come una vera innovazione: infatti non si tratta di un’agevolazione finanziaria ma di uno strumento flessibile che sarà gestito da Milano da una prioritaria società di gestione del risparmio e che si avvarrà della collaborazione di società specializzate in private equity ubicate nelle aree di interesse, al fine di offrire il migliore servizio di assistenza alle imprese italiane che investiranno nel Fondo e di garantire la massima redditività. Sarà quindi il primo fondo italiano dotato di una corporate governance realmente euromediterranea. Il Fondo Euromed è nato con il preciso obiettivo di creare strumenti finanziari adeguati per sostenere e incentivare un cospicuo flusso di investimenti Fdi (finanziamenti diretti esteri). E’ un’infrastruttura finanziaria capace di mettere in condivisione il know-how tecnico e commerciale, di facilitare lo sviluppo di Joint venture tra aziende mediterranee e aziende Europee permettendo l’allargamento del potenziale mercato. Il Centro nazionale di promozione economica dei Paesi del Mediterraneo - Mediterranean business center: dedicato a promuovere insieme ad altri significativi attori della scena locale e nazionale, la localizzazione nel capoluogo lombardo dei vari uffici di promozione economico-commerciale dei Paesi del Basso Mediterraneo. Una sede per il marketing territoriale della città, valorizzando la vocazione di Milano a essere non solo polo per il Mediterraneo, ma anche centro promotore e di attrazione di attività economico – istituzionali – culturali relative all’area, porta d’ingresso ideale per l’Italia e per l’intera Europa. Un progetto che si potrebbe realizzare entro il 2005 anche per dare un’assistenza specializzata non solo alle imprese del Mediterraneo che vogliono entrare nel mercato europeo dall’Italia e da Milano ma anche per dare assistenza agli imprenditori extracomunitari che sempre più sono presenti sul nostro territorio. La proposta a di realizzare la prima Fiera campionaria per i prodotti dei Paesi mediterranei a Milano, che possa offrire ai Paesi espositori una vetrina privilegiata per esporre il meglio della loro produzione nel polo fieristico più importante d’Europa. Collaborazione con le Università Bocconi e Cattolica, per corsi Masters e Phd, per ospitare presso le nostre Università diversi studenti che avranno modo di specializzarsi attraverso dei corsi di post laurea. Progetto di formazione a distanza: il progetto è stato attuato, grazie all’accordo firmato da Promos con Banca Mondiale e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri. Promos, nell’autunno 2003, ha cominciato a fornire programmi di formazione a distanza a diversi Paesi mediterranei (Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Giordania, Turchia). I temi affrontati vanno dalle politiche per lo sviluppo del settore privato e Pmi in particolare, ai modelli associativi delle strutture intermedie quali Camere di Commercio o Associazioni Industriali. La partecipazione della Camera di Commercio al “Festival Mediterraneo”, iniziativa del Piccolo Teatro di Milano: 100 appuntamenti con lingue, culture e spettacoli di 18 paesi del Mediterraneo. Accordo con Università Cattolica e Bocconi: sta per essere sottoscritto un Accordo con le Università Bocconi e Cattolica e con il Collegio di Milano che prevede tra le altre attività anche la presenza a Milano di circa venti studenti stranieri per corsi di specializzazione post laurea (Master Degree della durata di dieci mesi). Dieci tra i venti studenti saranno identificati fra i migliori laureati dell’area mediterranea. Progetto Marocco: è attualmente in fase di costituzione a Casablanca un ufficio che offrirà assistenza alle imprese lombarde interessate a investire in Marocco. Uffici commerciali all’estero. L’accordo operativo per l’apertura di un ufficio commerciale siriano presso la Camera di Commercio di Milano/promos: il 2 Marzo 2004 è stato siglato a Damasco, alla presenza del Vice Ministro Urso e del Ministro dell’Economia siriana, Rifai. Segue il primo Memorandum of Understanding, firmato nel corso della prima conferenza euromediterranea nel Giugno 2003. L’ufficio fornirà informazioni e assistenza alle imprese siriane ed italiane che sono interessate ad opportunità commerciali ed a eventuali collaborazioni industriali. La Camera di Commercio di Milano ha un’antenna in Egitto e una in Tunisia, per assistere le nostre imprese in loco e promuovere le relazioni sul territorio. Missioni di imprese e iniziative di promozione commerciale: nel corso del 2003, Promos ha aumentato l’attenzione nei confronti dell’area realizzando anche alcune significative esperienze di assistenza alle imprese. (Fiera a Tripoli nel Settembre 2003 con la partecipazione di 30 imprese lombarde, missioni commerciali in Turchia, Egitto, Tunisia e Siria). … attraverso l’azienda speciale Camera Arbitrale di Milano L’accordo di cooperazione tra Milano e Il Cairo in materia di arbitrato per la risoluzione delle controversie tra imprese. In data 15/12/2003 è stato siglato un accordo di cooperazione nel campo dell’arbitrato commerciale internazionale tra la Camera Arbitrale Nazionale e Internazionale di Milano e il Centro Regionale del Cairo per l’Arbitrato Commerciale Internazionale (Crcica). Alla luce di tale accordo, le procedure da condurre al Cairo in base alle "Regole del Crcica" possono essere iniziate con il deposito dell’atto introduttivo a Milano presso la Camera Arbitrale, con gli stessi effetti che avrebbero se il deposito fosse avvenuto al Cairo. Analogamente, le procedure da condurre a Milano in base alle "Regole della Camera Arbitrale di Milano" potranno essere iniziate con il deposito dell’atto introduttivo al Cairo presso il Crcica. L’accordo prevede inoltre che qualora una delle due parti lo richieda, l’altra parte fornisca servizi amministrativi e ogni altro genere di servizi necessari per condurre arbitrati, conciliazioni, mediazioni e negoziati. Le due istituzioni, in generale, garantiscono poi reciproco supporto e cooperazione nella risoluzione di controversie commerciali e si impegnano a preparare una clausola da raccomandare agli imprenditori italiani ed egiziani per gli accordi bilaterali. … attraverso l’azienda speciale Formaper “Developing the export capacity of Egyptian own brand textiles”, programma che persegue come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo dell’industria tessile egiziana – principalmente piccole e medie imprese del settore abbigliamento – tramite formazione mirata ad introdurre idee creative nella fase di design, a migliorare la qualità del prodotto ed a sviluppare efficaci azioni di marketing in modo da poter incrementare il peso delle aziende partecipanti sui mercati esteri. Il progetto, la cui data di avvio è prevista per settembre 2004 per una durata complessiva di 18 mesi, è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Meda e vede la gestione dell’iniziativa direttamente demandata all’autorità contraente incaricata in Egitto, specificamente all’Industrial Modernisation Centre (Imc) con sede centrale al Cairo. Nell’ambito della suddetta gara, la proposta progettuale presentata dal Consorzio, a cui fa riferimento Formaper, è stata valutata dalla Commissione Europea e dall’Imc come la migliore secondo i criteri fissati dal punto di vista dei contenuti, del personale proposto e dell’offerta economica tra tutte quelle presentate. Il Formaper è presente a titolo di partner del Consorzio incaricato della fase di realizzazione il quale è costituito da: Pem Gmbh, Germania, in qualità di leader e Formaper - azienda speciale Camera di commercio di Milano, Ral– Resources and Logistics, Francia, Citer – Centro di informazione Tessile dell’Emilia Romagna in qualità di partners. Ebis (Egyptian Business Institutional Support) Programme Anche per questo progetto finanziato da Eurochambres l’Industrial Modernisation Center è autorità contraente. Nell’ambito di un accordo siglato tra le due parti, l’obiettivo generale di questo progetto è quello di rafforzare le capacità dei cosiddette Business Representative Organisations – Bros, ovvero degli Organi e delle associazioni rappresentativi di categoria nella fase di formulazione di proposte volte alla formazione e sviluppo istituzionale per i propri membri. Formaper è stato scelto da Eurochambres, a fronte di una manifestazione di interesse, come unico partner europeo e soggetto idoneo in questa fase di assistenza tecnica verso quattro selezionati organi istituzionali ed associazioni di categoria. I tempi di realizzazione sono molto attuali considerando che la data di inizio è fissata intorno al 10 luglio e si concluderà a fine Luglio 2004. Tunisia. Formaper ha recentemente partecipato ad un progetto finanziato dalla Commissione Europea nel quadro di un programma di cooperazione con la Fipa - Tunisia, l’Agenzia per la Promozione degli investimenti esteri. Sono stati condotti studi comparativi e attività di benchmarking nel settore della trasformazione dell’industria plastica tra Tunisia e selezionati altri paesi Europei ed extraeuropei tra cui Italia, Spagna, Francia, Ungheria Romania e Marocco. Il risultato di questa valutazione trasversale tra più paesi permetterà alla stessa Fipa di analizzare con un notevole grado di precisione il posizionamento dell’industria della trasformazione plastica Tunisina e la sua competitività in ambito internazionale con particolare riferimento ai settori della produzione automobilistica, elettronica e farmaceutica. … attraverso l’azienda speciale Euro Info Centre La Camera di Commercio di Milano, con il supporto delle aziende speciali Camera Arbitrale, Promos ed Euro Info Centre ed il coinvolgimento di alcuni qualificati partner dei Paesi Mediterranei si è candidata a sviluppare il progetto: «Promotion of International Commercial Arbitration and Other Alternative Dispute Resolution techniques», indetto dalla Commissione Europea. Nei giorni scorsi si è conclusa la pre-selezione (short-list); dalla quale sono stati selezionati 5 candidati - tra cui il consorzio della Camera di Commercio di Milano- , che saranno chiamati ad elaborare e sottoporre un progetto volto ad agevolare il commercio internazionale e gli investimenti esteri nei paesi/partner Meda, in particolare promuovendo il ricorso all’ arbitrato internazionale e la risoluzione alternativa delle controversie con particolare riferimento alle Pmi. Le attività del progetto comprenderanno: diffusione di informazioni sulle tecniche di risoluzione delle controversie; formazione; assistenza tecnica, divulgazione di strumenti contrattuali; con l’obiettivo di sensibilizzare e informare i giuristi e gli imprenditori circa l’utilità dell’arbitrato e della risoluzione alternativa delle controversie e quindi potenziare il funzionamento dei sistemi giudiziari locali. I dati della ricerca: indici di “mediterraneità” (Elaborazione Camera di commercio di Milano su 11 paesi dell’area Mediterranea: Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Libano, Libia, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia) Le “top ten” di mediterraneità”: elaborazione Camera di Commercio di Milano su dati Istat (I trim. 04) e Registro Imprese (giugno 04) Classifica finale | Export I trim. 2004 | Import I trim. 2004 | Variazione export I trim. 1994-2004 | Variazione import I trim.94-04 | Interscambio Mediterraneo sul tot. | Numero imprese “mediterranee Giugno 04” | Quote imprese “mediterranee” sul tot. Imprese | Brescia | Milano | Trapani | Potenza | Isernia | Trapani | Milano | Massa Carrara | Pavia | Torino | Cagliari | Grosseto | Terni | Cagliari | Brescia | Avellino | Torino | Siracusa | Roma | L'aquila | Belluno | Caltanissetta | Torino | Trapani | Siracusa | Firenze | Milano | Frosinone | Lodi | Savona | Padova | Vibo Valentia | Vicenza | Vicenza | Siracusa | Reggio Calabria | Savona | Messina | Varese | Reggio Emilia | Padova | Bergamo | Venezia | Ragusa | Benevento | Siracusa | Bergamo | Ragusa | Parma | Brescia | Cremona | Cosenza | Agrigento | Cremona | Bologna | Caltanissetta | Modena | Cagliari | Savona | Chieti | L'aquila | Brindisi | Vicenza | Pesaro | Firenze | Bologna | Messina | Palermo | Reggio C. | Venezia | Reggio Emilia | Modena | Roma | Varese | Torino | Campobasso | Aosta | La Spezia | Bari | Lodi |
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