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Notiziario Marketpress di
Sabato 13 Marzo 2004
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PROPOSTE DI TURISMO ENOGASTRONOMICO ALLA RICERCA DI GIACIMENTI NASCOSTI |
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Se i prodotti enogastronomici di qualità sono stati definiti “giacimenti di sapori”, ancora più interessanti e golosi quei prodotti nascosti, che hanno radici profonde nel territorio e che solo qualche intenditore appassionato sa scoprire e apprezzare. Così è nata un’iniziativa che forse servirà anche a quelli che intenditori non sono ancora, ma vogliono diventarlo. “Identità Immutate” nasce come idea-supporto alla Mostra biennale “Spino Fiorito”, organizzata per la prima volta nel 2000 dalla Provincia di Massa-Carrara per promuovere la conoscenza della produzione vinicola locale di alta qualità e di piccola quantità. Questa idea rappresenta una logica estensione della filosofia produttiva volta alla valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza dei suoi prodotti, con il coinvolgimento di tutte quelle piccole realtà nazionali che si riconoscono simili per valori, per comune attaccamento alle tradizioni e per l’attività di salvaguardia degli antichi metodi di produzione alimentare. Priorità assoluta di “Identità Immutate” è la valorizzazione delle risorse turistiche dei piccoli territori, soprattutto quando il viaggio attraverso le bellezze naturali, l’arte e il folklore, passa per le vie dei sapori e dei prodotti di nicchia. A cominciare dal vino autoctono, compagno fedele e insostituibile del buon piatto e, spesso, ispiratore della sua preparazione. “Identità Immutate” è diventato in questi anni un elemento coagulante delle diverse piccole realtà italiane della tradizione, rimaste fedeli alle proprie radici storiche, culturali e artigianali. Attraverso fiere, convegni e mostre si possono conoscere in tutta Italia i “tesori” delle micro-aree altrimenti ignorati. Bellissimi tesori sono stati scoperti e divulgati attraverso Identità Immutate: il comprensorio della Lunigiana, il Piceno nelle Marche, le Terre d’Arneo del nord-ovest del Salento, le terre di Alcamo in provincia di Trapani, la Comunità Montana della Penisola Amalfitana e i piccoli produttori della montagna del Sud riuniti nel Consorzio Ater che abbraccia Abruzzo e altre regioni, Iglesias, Sala Baganza nel Parmense. E con i territori molti i tesori golosi portati al successo o almeno alla notorietà: agnello di Zeri, olio trapanese, sfusato amalfitano, maccheroncini di Campofilone e vini antichi. La prossima manifestazione progettata da Identità Immutate sarà “Spino Fiorito” edizione 2004 che dal 23 al 26 aprile terrà una Mostra-mercato ricca di eventi collaterali al castello Malaspina di Massa Carrara. In questa occasione tra spettacoli, gruppi storici, mostre, degustazioni e postazioni-ristoro con prodotti tipici tradizionali, si svolgeranno convegni e dibattiti. Tra gli esperti di gran nome Giorgio Calabrese, Daniele Rossi, Rosanna Ercole Mellone, Francesco Ferrante. I dibattiti saranno attinenti strettamente ai temi e ai valori che sono oggetto di Identità Immutate: sicurezza alimentare e consumi, turismo storico come proposta di itinerari culturali enogastronomici, territorio e qualità ambientale, dal vino al vitigno (info: tel.0585/816574, e-mail agricoltura@provincia.ms.it).E in questa ricerca di tesori nascosti, non può mancare l’Umbria, che con il Sagrantino di Montefalco, lenticchie, zafferano, norcineria ha già conquistato gli appassionati di rarità gastronomiche. E siccome i Sapori si abbinano ai Saperi, in Umbria tutti gli itinerari enogastronomici condurranno a località nascoste e inconsuete. D’altra parte il tartufo, il signore della tavola, presente in Umbria nelle sue numerose varietà, nero a Norcia e nello Spoletino, bianco, più raro e delicato, tra Città di Castello, Gubbio e Orvieto non è per definizione un tesoro nascosto che si svela solo a chi dimostra pazienza, tenacia e passione? E la filosofia dello slow-food, il lento assaporare la vita, i cibi, il vino non è forse una forma di meditazione e uno stile di vita che ben si addice all’Umbria, terra di lentezza e di silenzio? (Info: APT Umbria tel.075/5759532 - http://www.umbriaonline.com).
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