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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Luglio 2004
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MTM FORNIRÀ IMPIANTI A GPL PER LE AUTOMOBILI DAEWOO BI-FUEL AGLI ACQUIRENTI LA POSSIBILITÀ DI USUFRUIRE DEI CONTRIBUTI GOVERNATIVI |
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Roma, 8 luglio 2004 - Gm Daewoo Italia ha siglato un accordo con la Mtm di Cherasco (Cuneo) per la fornitura di impianti per realizzare versioni a doppia alimentazione benzina/gpl di Kalos, Nubira, Lacetti, Tacuma ed Evanda. La Mtm realizzerà appositi kit che installerà presso la propria sede e provvederà al necessario collaudo presso la Motorizzazione Civile prima dell’immatricolazione della vettura. In questo modo sarà possibile per le persone fisiche accedere ai contributi governativi (di 650 euro) previsti per l’installazione di impianti a gpl o metano. La Mtm è titolare del marchio Brc Gas Equipment i cui impianti a gpl già equipaggiavano alcuni modelli Daewoo. I sistemi di alimentazione a gas godranno della stessa garanzia delle vetture Daewoo, 36 mesi o 100mila km e la manutenzione ordinaria e programmata verrà effettuata presso i punti di assistenza della rete Daewoo. La formazione specifica del personale delle concessionarie o delle officine autorizzate Daewoo sarà effettuata dalla Mtm, che fornirà anche i necessari strumenti hardware e software per la diagnostica. Gli impianti saranno del tipo più moderno, con iniezione multipoint sequenziale in fase gassosa. I serbatoi potranno essere toroidali, installati al posto della ruota di scorta – in questo caso verrà fornito un kit per la riparazione dei pneumatici – oppure, per la berlina Evanda, cilindrici. La capacità varierà dai 42 litri nominali di Kalos, Nubira e Lacetti ai 53 di Tacuma, per arrivare fino ai 60 di Evanda. In termini di autonomia, va considerato che la legge impone un riempimento massimo dell’80%, gestito da un’apposita valvola, e che il consumo a gas misurato in litri è superiore del 15% circa rispetto al funzionamento a benzina. Anche tenendo conto di questi fattori, le percorrenze medie nel funzionamento a gas risultano ben superiori ai 300 km per tutti i modelli. In Italia oggi il gpl costa al litro circa la metà della benzina presso le stazioni di servizio autostradali e ancora meno nei normali punti di rifornimento, oltre 2.000 in tutta Italia. Il risparmio nei costi d’uso rispetto ad una vettura a benzina è all’incirca del 40-45%. In termini di emissioni, i vantaggi riguardano gli idrocarburi aromatici come il benzene, assenti all’origine nel gas liquido (composto quasi completamente da butano e propano in percentuali variabili) e il particolato. Per questo, in molti casi alle vetture a gpl è consentito di circolare anche nei giorni di blocco del traffico per motivi di inquinamento. Rispetto al metano, il funzionamento a gas liquido non penalizza le prestazioni: le differenze rispetto al funzionamento a benzina sono di fatto trascurabili. Il peso stesso dell’impianto è inferiore per le minori pressioni in gioco. Lo stesso ingombro del serbatoio di gpl, che può trovare posto nel vano della ruota di scorta, è ben inferiore rispetto alle bombole del metano. Infine, in Italia la rete distributiva del metano conta poche centinaia di distributori, con pochissime unità lungo le autostrade.
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