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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Luglio 2004
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Web alimentazione e benessere |
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IL SALONE NAZIONALE DEI VINI SELEZIONATI, RASSEGNE GASTRONOMICHE, DEGUSTAZIONI, E SAGRE NEL TERRITORIO ASTIGIANO |
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Come sempre, anche quest'anno, il settembre astigiano sarà ricco di eventi. Si inizierà il 10 con l'inaugurazione della 38ª edizione della Douja d’Or, il Salone nazionale dei Vini selezionati, che proseguirà fino al 19 settembre. Questo appuntamento fisso deve il suo nome a un rontondeggiante boccale per il vino diffuso nell'astigiano, la douja appunto, dal quale deriva il nome della maschera piemontese per antonomasia Gianduja, cioè Giovan d'la douja (Giovanni del boccale). Questa manifestazione organizzata dalla Camera di Commercio di Asti è una grande festa che prevede un fitto calendario di rassegne gastronomiche, convegni, spettacoli, incontri di alta cucina, mostre a tema e naturalmente degustazioni di vini selezionati dall'O.n.a.v. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino). Quest'anno sono 25 i vini che ricevono il prestigioso Oscar della Douja e 421 le etichette che nel 2004 potranno fregiarsi del bollino “Douja d’Or”, contro le 393 della scorsa edizione. Un dato in crescita che testimonia la migliore qualità dei campioni di vino sottoposti dai 360 produttori (erano 357 nel 2003) al giudizio delle commissioni di esperti e tecnici dell’Onav. Il premio Douja d’Or è stato assegnato ai campioni che hanno raggiunto il punteggio di 85/100, mentre l’Oscar della Douja è il riconoscimento per chi ha superato i 90/100. Le Regioni che hanno partecipato al concorso sono state venti: la più rappresentata è stata il Piemonte, con 418 etichette presentate e 182 premiate; seguono la Lombardia con 125 vini in concorso e 54 premiati, e l’Emilia Romagna (22 premiati su 66). Un ruolo di rilievo è stato dato anche quest’anno ai vini provenienti da agricoltura biologica, che permettono di porre l’accento sulla qualità del prodotto accompagnata all’educazione del rispetto ambientale. Questo settembre ad Asti sarà dunque possibile degustare tutte le etichette vincitrici e incontrarne i produttori all'interno dell'area creata ad hoc nello storico Palazzo del Collegio. Sempre la Camera di Commercio organizza dal 1974 la seconda domenica di settembre, quest'anno il 12, il Festival delle Sagre. Questa manifestazione che viene definita “il più grande ristorante del mondo”, ha il suo clou la mattina della domenica, quando il centro cittadino è attraversato da una sorta di “museo del mondo rurale”, in quanto si svolge una grande sfilata con migliaia di figuranti delle diverse pro loco dell'astigiano che mettono in scena scorci di vita del mondo contadino, con una grande attenzione alla cultura materiale e al passato rurale del territorio. Terminata la sfilata, piazza Campo del Palio si trasforma in un enorme ristorante all'aperto, dove ogni pro-loco offre un piatto tipico accompagnato da un dolce e da vino servito in un calice di vetro. Questa manifestazione permette ai visitatori di apprezzare la gastronomia astigiana nelle sue mille sfaccettature con piatti sempre alla portata di portafoglio. Le diverse pro loco sono poi spinte a dare il meglio per vincere l'ambito trofeo, che tiene conto di cinque parametri: la sfilata, lo stand, la cucina, il servizio e la quantità-qualità del prodotto. Da quest'anno sarà poi possibile assistere alla sfilata, pranzare nei diversi stand delle pro loco e degustare i vini della Douja giungendo tranquillamente in treno da Milano nel cuore della festa. Il costo del pacchetto che include anche il calice per effettuare le degustazioni è proposto al prezzo promozionale di 30 €. Per informazioni rivolgersi allo 0141.35.24.25 oppure consultare il sito www.Travelemotions.it. Questo numero di telefono e questo indirizzo internet sono buoni anche per chi invece volesse gustarsi l'anteprima del Festival delle Sagre della serata di sabato 11 settembre, oppure degustare i vini della Douja in santa pace in un altro momento, creandosi un pacchetto su misura. Sul sito infatti non troverà solo soluzioni precofenzionate, ma diverse strutture ricettive tra cui scegliere quella che più si adatta alle sue esigenze, oltre a diverse proposte di attività collaterali che possono arricchire il suo soggiorno. La domenica successiva, il 19 settembre, si correrà poi il Palio. Questa manifestazione ha una storia antica di almeno sette secoli, durante i quali è più volte risorto. Ogni edizione trasforma la città in un perfetto scenario medioevale. I rioni e i comuni limitrofi si contendono il palio, un rettangolo di velluto che sostiene il labaro con l'effigie di San Secondo e le insegne della città. In anni recenti a dipingerlo si sono avvincendati artisti di chiara fama come Francesco Casorati, Ugo Nespolo e Emanuele Luzzati. La disputa del Palio è l'atto finale di una serie di preparativi lunga un'anno. La giornata inizia con la benedizione dei cavalli e fantini e con un grandioso spettacolo degli sbandieratori seguito dallo snodarsi del famoso corteo storico con oltre un migliaio di figuranti in costume che rievocano fatti e vicende del medioevo cittadino. Alla fine si corre la corsa.
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