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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Marzo 2004
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Web e diritto per le nuove tecnologie |
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RINTRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI ALIMENTARI: LINEE GUIDA |
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A partire dal prossimo 1° gennaio 2005 le aziende, operanti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti alimentari e delle bevande, dovranno osservare specifiche procedure per adeguarsi alle disposizioni, relative alla rintracciabilità dei prodotti alimentari, contenute nell’art. 18 del Regolamento Ce n. 178/02. A tal fine il Consiglio di Federalimentare ha approvato il documento contenente le "Linee guida per la rintracciabilità dei prodotti alimentari", che ha lo scopo di individuare le procedure necessarie per dare applicazione alle regole, semplici e chiare, contenute nel regolamento comunitario, introdotte per rintracciare ogni prodotto alimentare e ogni ingrediente o sostanza atta a farne parte. Gli operatori debbono registrare gli approvvigionamenti di materie prime in entrata e le consegne dei prodotti in uscita. Agli operatori non è richiesta la cosiddetta rintracciabilità interna, vale a dire la ricostruzione del percorso seguito all'interno dello stabilimento da ogni materia prima e sostanza utilizzata nella trasformazione. Le linee guida rappresentano uno schema operativo di carattere generale: ogni impresa potrà adattarle, con flessibilità, alle caratteristiche specifiche dei prodotti e degli impianti. Segnaliamo la notizia in quanto convinti che lo sviluppo di sistemi avanzati di rintracciabilità possa contribuire alla crescita di un'azienda sotto diversi profili: maggiore facilità nel risalire alle cause di eventuali problemi, limitazione dei costi e dei danni derivanti da azioni correttive, migliore definizione e verifica delle responsabilità per le fasi di rispettiva competenza, contributo allo sviluppo di efficaci sistemi di qualità.
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