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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Giugno 2004
 
   
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  OTTIMIZZAZIONE DEI SITI WEB DINAMICI, SITI IN FRAME, SITI FLASH  
   
  Milano, 30 giugno 2004 - Nel fronte dell’ottimizzazione dei siti web per renderli indicizzabili e posizionabili nei motori di ricerca se ne sono sentite tante. Vediamo di fare chiarezza per capire in primis cosa significa ottimizzare un sito web per i motori di ricerca, quali metodologie utilizzare, quali le reali pratiche considerate spam e penalizzate dai motori di ricerca con il bando del sito. Facciamo alcune considerazioni fondamentali su cui ragionare: 1. I motori di ricerca hanno dei limiti. Gli spider dei motori di ricerca che scandagliano la rete alla ricerca costante di nuovi siti web da indicizzare hanno dei limiti dovuti all’intelligenza dei loro software. Tali limiti allo stato attuale non permettono ai motori di ricerca di reperire correttamente le informazioni che cercano da tutti i siti web. In particolare dai siti costruiti con tecnologia flash, con i frame, con l’utilizzo di database per la generazione di pagine dinamiche. 2. I motori di ricerca non sono arroganti. Nessuna società che gestisce i motori di ricerca ha mai espresso il desiderio di imporre ai web master le regole per fare i siti web, ne tanto meno di far scegliere o abbandonare alcune tecnologie a favore di altre. Diffidate quindi dalle agenzie che propongono di rifare siti web con tecnologia html o quanto altro. Non è il mercato a rincorrere i limiti di indicizzazione dei motori di ricerca, ma sono i motori di ricerca che lavorano per aggiornare le loro capacità di carpire informazioni (Es. Google e i siti in flash) 3. I motori di ricerca hanno come obiettivo catalogare informazioni. I motori di ricerca cercando di carpire informazioni utili dai siti web associando gli stessi a delle parole chiave tramite degli algoritmi di rilevanza. Tutto ciò comporta uno sforzo in termini di hardware e software in gradi di elaborare query di ricerca su milioni di dati. Per tale motivo non sono graditi ai motori di ricerca siti o pagine che non hanno informazioni utili e che caricano inutilmente i loro data base di "sporcizia". Tra queste pagine inutili vi sono ad esempio duplicazione dello stesso sito su diversi domini (mirror page o mirror site); pagine pensate solo per i motori di ricerca per posizionamenti del sito web su tempi poco attinenti (metodologia doorway page); pagine pensate solo per riproporre rimandi ad altri siti (siti che si posizionano per rivendere advertising) 4. Lo spam nei motori di ricerca Da quanto detto, cosa è "eticamente" considerato spam dai motori di ricerca? Tutto quanto vada oltre l'obiettivo per cui esiste il motore di ricerca; indicizzare contenuti dei siti web attinenti (si veda anche articolo Motori di ricerca e spam in www.Studiocappello.it). Diffidate quindi delle agenzie che propongono come unica soluzione di visibilità la creazione di siti statici ottimizzati nel codice. Nessun motore di ricerca ha mai ribadito che, pur preferendo tale soluzione, la preferisce ad altre per non costringere i clienti ad abbandonare scelte tecnologiche (si pensi ai siti dinamici in php, vignette, etc..) Fatte queste considerazioni, vediamo di dare qualche consiglio per l'ottimizzazione dei siti in flash e in frame, tecnologie non amiche ai motori di ricerca. Siti Flash - Soluzioni: creazione di sito html ottimizzato da affiancare a quello esistente; creazione di alcune pagine di contenuto visibili ai motori. Siti Frame Soluzioni: ottimizzazione del codice dei frame per rendere le pagine visibili ai motori e permettere alle singole pagine che compongono il frame di essere indicizzate ma rimandare alla pagina che li contiene. Script reperibili in rete. Siti Dinamici: Qui il discorso è più complicato e bisogna valutare di volta in volta il tipo di tecnologia utilizzata, i limiti o le possibilità che offre questa tecnologia, gli obiettivi di visibilità che si vogliono raggiungere, la adeguata procedura di ottimizzazione del sito correlata agli obiettivi. Infolink: http://www.Webmarketingresearch.it  
     
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