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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Marzo 2004
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LOTTO PROSEGUE LA SERIE POSITIVA ANCHE NEL 2003 |
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Montebelluna (Tv), 16 Marzo 2004. – Lotto Sport Italia nel 2003, pur in una situazione generale di mercato negativa per quanto riguarda i consumi, ha fatto registrare un segno positivo nelle vendite di prodotti a marchio Lotto. E’ quanto emerge dalla relazione che accompagna il progetto di bilancio di Lotto Sport Italia Spa che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione a fine marzo e successivamente all’assemblea della società che si terrà nel prossimo mese di maggio. I dati riportano un valore complessivo di prodotti a marchio Lotto venduti nel corso dell’anno in chiusura pari a 255 milioni di Euro, un importo che segna un incremento del 3,2% rispetto al dato del 2002. Per altro, come precisa nella relazione il Presidente e Direttore Generale di Lotto Sport Italia Andrea Tomat, a cambi costanti le vendite risultano di almeno 10 milioni di Euro superiori rispetto al dato riportato. In termini di volumi, il risultato complessivo segna una crescita del 7,3% rispetto all’anno precedente. La situazione più dinamica si registra prevalentemente nell’area europea – 182 milioni di Euro, che cresce complessivamente del 7,1%. La nazione che registra la maggiore crescita in termini assoluti è la Francia che vede aumentare il giro d’affari del 22% e raggiungere i 38,4 milioni di Euro di fatturato, mentre in termini percentuali la più dinamica è la Germania (+69%). Un contributo molto positivo viene anche da Inghilterra, Belgio e Grecia, mentre per la penisola iberica, i paesi dell’est ed il nord Europa il risultato è leggermente superiore al 2002. Sotto le attese il mercato italiano, che pur rappresentando ancora il primo mercato di sbocco con 76 milioni di Euro di fatturato, cresce solo del 1,3%. Un risultato in larga parte imputabile alla drammatica situazione distributiva: la crisi del gruppo Giacomelli – Longoni ha provocato una perdita di almeno il 6% del fatturato nel corso del secondo semestre del 2003. Diversamente, i risultati sul mercato italiano si sarebbero allineati alla crescita complessiva realizzata in Europa. Per quanto riguarda i paesi extraeuropei - serviti prevalentemente attraverso contratti di licenza - il dato del 2003 rileva una flessione del 5,6% a 67 milioni di Euro. In questo caso - a cambi costanti - si sarebbe rivelata una crescita del 8,4%, che rappresenta in ogni modo l’incremento realizzato in termini di volumi. Il fatturato delle licenze nell’intimo e negli occhiali, conseguito quasi esclusivamente sul mercato italiano, risulta invariato e si attesta sui 6 milioni di Euro. “A giugno 2003 la previsione di chiusura era stata indicata in 275 milioni di Euro” - commenta Andrea Tomat – ridotta in seguito a 266 milioni di Euro in seguito agli aggiustamenti legati alla contrazione dei consumi e soprattutto al caso Giacomelli. Un più accurato calcolo dell’effetto cambio ha ridotto ulteriormente le stime di fatturato relativamente ai mercati extra europei. Devo dire tuttavia, che un approccio prudenziale ai programmi di spesa ed un pronto intervento sui costi, ci ha permesso di chiudere complessivamente con un Ebitda di 7,7 milioni di Euro ed un pre tasse di 4,5 milioni di Euro.” “ Per quanto riguarda l’anno in corso” – conclude Tomat – “non prevedo sostanziali miglioramenti rispetto al 2003 in termini di fatturato. Abbiamo in corso diversi progetti destinati a migliorare la nostra performance in particolare nella calzatura. Esistono ampi margini di crescita nel tempo libero, sia nell’adulto che nel bambino. Sono spazi che non abbiamo ancora toccato, ma per i quali stiamo approntando progetti importanti con nuovi stilisti. I primi segnali li vedremo già a partire da questa primavera con il lancio del progetto Air Zone Prima, che sarà accompagnato da una massiccia campagna pubblicitaria che prevede una forte presenza su televisione, stampa e affissione. Resta immutata l’attenzione verso calcio, calcetto e tennis. In particolare, durante gli Europei in Portogallo – giugno e luglio 2004 - saremo estremamente attivi con il lancio di una scarpa dal look originalissimo che potrà contare su una massiccia presenza sul campo e su una straordinaria campagna pubblicitaria di affissione mobile a Lisbona e Porto.”
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