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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Luglio 2004
 
   
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  PREMIAZIONE DI COMUNI RICICLONI 2004 10 ANNI DI RICICLAGGIO E BUONE PRATICHE IN ITALIA 3 MEDAGLIE D'ORO AI COMUNI RICICLONI DI BATTERIE ESAUSTE  
   
  Roma, 7 luglio 2004 – “Comuni Ricicloni” compie 10 anni. Anni in cui è cresciuto il numero dei Comuni che hanno raggiunto e abbondantemente superato le percentuali di raccolta differenziata, definite dal Decreto Ronchi grazie ad esperienze sempre più mature ed orientate ad una gestione integrata del complesso sistema dei rifiuti. E per festeggiare il decimo compleanno di questa meritoria iniziativa di Legambiente anche il Cobat ha dato il suo contributo, entrando a far parte della giuria, che ha esaminato le modalità e le percentuali di raccolta differenziata raggiunte di oltre 1500 Comuni che hanno inviato i loro questionari compilati. Da quest'anno per ottenere il riconoscimento di ³comune riciclone² bisognerà fare attenzione anche alla raccolta delle batterie al piombo esauste! Il Direttore Generale del Cobat, ing. Paolo Sormani, nella consegna delle tre medaglie d¹oro ai tre Comuni vincitori per il nord, il centro ed il sud d’Italia, premierà le tre Amministrazioni Comunali convenzionate o servite dal Consorzio - che nelle tre macro-aree si sono distinte per l’entità della raccolta pro-capite raggiunta relativamente al rifiuto costituito dalle batterie al piombo esauste. Ai tre Comuni premiati, il Cobat intende riconoscere l’impegno manifestato nell’aver attivato presso i propri eco-centri comunali il servizio di raccolta per le batterie esauste prodotte dai cittadini “fai da te”, cioè da tutti coloro che provvedono in proprio alla sostituzione della batteria d¹avviamento della loro automobile, macchina agricola, motociclo ecc. L’attivazione di punti di conferimento per le batterie esauste nei centri urbani, infatti, rappresenta per il Cobat uno strumento essenziale per contrastare il fenomeno dell’abbandono alimentato dal “fai-da-te”; proprio l’assenza di punti di raccolta sufficientemente diffusi sul territorio, costituisce la principale causa dell’abbandono da parte di quei cittadini che, sostituendosi da soli la batteria, non si trovano nella condizione di disfarsi in modo semplice di questo rifiuto pericoloso. Attualmente in Italia il 50% della popolazione vive in Comuni nei quali è presente il servizio di raccolta per le batterie esauste prodotte dai privati cittadini. Solo nel 2003, presso questi oltre 2.400 Comuni, sono state raccolte più di 8.000 tonnellate di batterie esauste, un risultato davvero significativo, che certamente non sarebbe stato possibile raggiungere senza l¹impegno delle Amministrazioni Comunali che hanno responsabilmente scelto di attivare, per i propri cittadini, il servizio di raccolta per questa particolare tipologia di rifiuto pericoloso. Roma, 7 luglio 2004 ore 10.00 Centro Congressi Cavour via Cavour, 50/a.  
     
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