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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Luglio 2004
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GLI AZIONISTI DI ARIBA E FREEMARKETS APPROVANO LA FUSIONE DELLE DUE SOCIETÀ NASCE UNA SOCIETÀ SPECIALIZZATA NELLO SPEND MANAGEMENT |
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Milano, 7 luglio 2004 - Ariba Inc., produttore leader di soluzioni Sm (Spend Management); e Freemarkets Inc., il principale fornitore di soluzioni per supply management globale, hanno annunciato l'approvazione della fusione tra Freemarkets e Ariba da parte dei rispettivi azionisti. L'unione dà vita a una società completa specializzata nelle soluzioni di Spend Management combinando la più avanzata tecnologia del settore con la più profonda competenza di sourcing e servizi. L'operazione è stata perfezionata definitivamente il 1° luglio 2004. "In tutti i maggiori segmenti di mercato vi è un'azienda che emerge per diventare il sinonimo di quel settore", ha dichiarato Bob Calderoni, Ceo di Ariba. "Riteniamo che la conclusione dell'accordo pone inequivocabilmente Ariba nel ruolo di leader, in qualità di unica azienda dedicata esclusivamente allo Spend Management. Con le inesorabili pressioni imposte dal mercato globale, sempre più aziende ricercano soluzioni di Spend Management idonee a migliorare i loro risultati complessivi. Per questo riteniamo che Ariba si colloca ora in una solida posizione competitiva per risolvere le esigenze di questo mercato". La società risultante dall'accordo mantiene il nome Ariba e sarà gestita da un team misto. La nuova Ariba è forte di circa 1.600 dipendenti, una presenza globale in 21 Paesi e un numero di clienti che conta oltre 500 importanti aziende di rilievo, tra le quali la metà delle realtà Fortune 100. Il Ceo di Ariba, Bob Calderoni, mantiene le cariche di Ceo e Chairman of the Board, mentre il Presidente e Ceo di Freemarkets, Dave Mccormick, diventa President di Ariba. Mccormick entra anche a far parte del Consiglio d'Amministrazione insieme con Karl E. Newkirk, già membro del Cda di Freemarkets. La sede centrale di Ariba resterà a Sunnyvale, in California, e la società manterrà una presenza significativa a Pittsburgh con oltre 500 dipendenti. "Con la fusione di queste due società intendiamo portare sul mercato un set di servizi e tecnologie completo e altamente complementare quale non si è mai visto prima d'ora", ha spiegato Mccormick. "Abbiamo trascorso gli ultimi cinque mesi a sviluppare un progetto efficace per integrare i nostri prodotti in modo da fornire ai nostri clienti quelle che noi riteniamo saranno le soluzioni più rapide e rilevanti presenti sul mercato. Da oggi ci muoveremo con un focus e una flessibilità ancor più mirati per offrire quella competenza di sourcing e procurement su misura che le principali aziende di tutto il mondo stanno cercando".
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