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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Marzo 2004
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Web Prodotti e Novità |
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FUJITSU MICROELECTRONICS ANNUNCIA LA PRODUZIONE DEL MICROCONTROLLER 16LX CON MEMORIA FLASH DUAL-OPERATION EMBEDDED |
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Fujitsu ha annunciato un nuovo microcontroller 16Lx nato per completare il portafoglio di microcontroller con interfaccia Controller Area Network (Can). Questo nuovo prodotto è stato progettato per le applicazioni di controllo del corpo vettura e per le applicazioni legate al comfort. Nei sistemi automatici di condizionamento, di controllo delle luci, di controllo dei sedili e di rilevamento, il prodotto supporta le funzioni di comfort e di sicurezza del guidatore e dei passeggeri. Alloggiato in un package Qfp da 48-pin di soli 7mm quadrati, questo componente integra un core Cpu 16Lx e una serie di periferiche comprendente timer, Pwm a 4 canali, 2 Uart, Ad-converter, memoria Flash da 64Kb e Ram da 2Kb. Alcuni I/o sono dotati di porte con livelli programmabili. Oltre ai livelli Ttl e C-mos, è infatti possibile scegliere livelli ‘automotive’ (con Vil = 0.5*Vcc). Questa possibilità è cruciale in quanto, soprattutto nei veicoli, i livelli di massa sono spesso condizionati da livelli di offset di parecchi volt. Il nuovo dispositivo Fujitsu, l’Mb90f897, è disponibile in versione con funzionamento a 125°C ed è compatibile a livello di pin con i modelli Mb90385 e Mb90455. La società offre attualmente più di 50 differenti prodotti Can 16Lx. Dall’introduzione del primo microcontroller a 16-bit con tecnologia Flash a tensione singola e con 10K cicli di scrittura-cancellazione – avvenuta nel 1997 - Fujitsu ha sempre accresciuto la propria competenza nelle soluzioni Flash embedded. Le recenti specifiche relative alle soluzioni con 100K cicli di scrittura/cancellazione o con alte temperature di funzionamento sottolineano che le tecnologie di processo hanno ormai raggiunto un elevato livello di stabilità. La nuova tecnologia Flash dual-operation integra queste dotazioni ed amplia le funzionalità disponibli: essa consente l’emulazione Eeprom veloce e assicura un’affidabile auto-programmazione in quanto la Flash 64Kb è divisa in due banchi. In ciasucn banco di memoria Flash le operazioni di scrittura, lettura e cancellazione possono essere svolte separatamente. Il banco più piccolo è costituito da quattro settori da 4Kb. Ogni settore può essere cancellato individualmente. La scrittura della Flash può avvenire a unità di una parola.
| Memoria Flash (64Kb) | Banco superiore | Sector9 (4 Kb) | Sector8 (4 Kb) | Sector7 (4 Kb) | Sector6 (4 Kb) | Sector5 (16 Kb) | Sector4 (16 Kb) | Banco inferiore | Sector3 (4 Kb) | Sector2 (4 Kb) | Sector1 (4 Kb) | Sector0 (4 Kb) | Mentre il loro contento viene aggiornato le memorie Flash convenzionali obbligano la Cpu ad eseguire il codice dalla Ram: durante la riprogrammazione è infatti impossibile la lettura dalla Flash. In modalità dual-operation, l’esecuzione del programma può invece continuare su un banco della Flash mentre l’altro banco è in aggiornamento. Rispetto alle architetture basate su Ic Eeprom esterni, le funzionalità Eprom Integrate nella Flash embedded offrono numerosi vantaggi: esse consentono infatti una gestione più flessibile e velocità di lettura/scrittura maggiori. Spesso queste funzionalità rendono superflui gli Ic di Eeprom esterna e permettono di ridurre la complessità del Pcb e del progetto. La memoria interna rappresenta sempre la scelta migliore, soprattutto quando il contento della memoria stessa deve essere protetto dalle manipolazioni. Scrivere una parola in una memoria Flash è un’operazione che richiede solo 16µs, un tempo notevolmente più rapido rispetto a quanto richiesto per la scrittura in una Eeprom esterna convenzionale (operazione che può richiedere fino a 50µs/parola). Molte applicazioni relative ai microcontroller Flash richiedono aggiornamenti del Sw controllati da Cpu (self-programming). Una Flash dual operation permette alla Cpu di operare su un banco di memoria mentre l’altro banco è in fase di scrittura. Questo concetto facilita la gestione di eventi quali interrupt o reset che possono manifestarsi durante la riprogrammazione. I vettori di Interrupt sono normalmente memorizzati nel settore più elevato del banco superiore. Durante la programmazione non è però possibile avere accesso al banco superiore. A tale proposito è disponibile uno speciale registro che commuta i vettori di interrupt interni sul settore più elevato del banco inferiore (nel nostro caso Sa3), consentendo di gestire gli Interrupt Services durante le procedure di scrittura/cancellazione. Il completamento della scrittura/cancellazione può essere segnalato tramite un interrupt. Ciò permette di incrementare le prestazioni di sistema. Il Reset Vector è fisso e punta a 0xFfe000: questo assicura una procedura di reset corretta in qualsiasi condizione. Per prevenire la scrittura o la cancellazione accidentale, è disponibile un registro speciale di write enable/protect. Quanto un settore è protetto in scrittura, solo un ciclo di power-up o un Reset esterno possono annullare la protezione. Ciascun settore può essere protetto individualmente. Per questi nuovi prodotti è disponibile un ambiente completo di tool di sviluppo.
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