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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Marzo 2004
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RESTAURO 2004 SALONE DELL’ARTE DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI FERRARA 25-28 MARZO |
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Ferrara, 16 marzo 2004 - Apre a Ferrara, dal 25 al 28 marzo prossimo, l’11ma edizione del Salone dell’arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali, un appuntamento divenuto caposaldo per gli operatori del settore arte e conservazione del patrimonio storico-artistico. 260 espositori, 28 convegni, 76 incontri tecnici e 10 mostre tematiche, animeranno le giornate del Salone, organizzato dalla società Acropoli in collaborazione con l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-romagna. L’insegnamento del restauro, con l’argomento connesso della qualificazione del restauratore e dei suoi rapporti con altre realtà istituzionali, sarà uno dei temi caldi e più dibattuti, sia dal punto di vista del riconoscimento giuridico-professionale di questa figura, sia dal punto di vista del rapporto fra i restauratori e le Soprintendenze. Interessante risulta peraltro la presentazione ufficiale a Ferrara dell’A.r.p.e.a. (Agenzia per il Recupero del Patrimonio Edilizio e Architettonico), che riunisce imprese cosiddette “eccellenti” in materia di restauri, con l’obiettivo di promuovere le antiche regole che da sempre hanno condotto alla buona prassi di manutenzione e valorizzazione del nostro patrimonio. Altro argomento di grande attualità sarà il binomio Arte-economia, con la presentazione delle più recenti strategie di marketing, tecnologiche e finanziarie, nonché dei dispositivi di sicurezza. L’importanza dell’appuntamento ferrarese è testimoniata dall’attiva presenza dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, e dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, le due Istituzioni universalmente riconosciute come le migliori scuole di restauro al mondo. La loro partecipazione si esplicherà anche in alcuni convegni dove verranno presentati alcuni recenti restauri eccellenti, tra cui la Cappella degli Scrovegni di Padova, la Cripta di Anagni e gli affreschi di San Pietro in Valle a Ferentillo. Sin dalla prima edizione, il Salone Restauro si è avvalso della competenza scientifica e del prestigio dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-romagna, che per questa edizione del Salone propone l’interessante mostra “Un ponte tra struttura e cultura” che - attraverso una ricca documentazione fotografica - testimonierà i lavori di recupero dei ponti emiliani; una sezione della mostra sarà interamente dedicata al restauro del ponte di Mostar, la cui struttura, originaria risalente al Xvi secolo, e distrutta durante il conflitto che coinvolse la città nel 1993, è stata sottoposta ad un restauro estremamente delicato e complesso. Oltre ai ponti, “Castrum”, torri castelli e cinte murarie: un progetto per la valorizzazione delle città minori del Mediterraneo Occidentale per la promozione di un turismo sostenibile. Attese anche quest’anno importanti Delegazioni Estere organizzate grazie alla collaborazione e al contributo dell’Ice, Istituto per il Commercio con l’Estero. Le Delegazioni di esperti provengono dal Cile (che presenterà, in un convegno, il caso del recupero del quartiere storico della città di Valparaiso), dall’Egitto, la cui presenza al Salone appare di particolare attualità visto l’accordo siglato dal Ministro Urbani con il Governo egiziano per la costruzione di un Centro di Restauro a Il Cairo, per il quale la Farnesina ha stanziato 250 mila euro. Dal Mediterraneo verranno anche delegazioni dalla Tunisia e dalla Giordania, mentre si riconferma – visti gli importanti riscontri dello scorso anno - la Delegazione russa. Di rilievo anche la partecipazione della delegazione proveniente dall’Ucraina, alla luce dei recenti ingenti finanziamenti stanziati per la conservazione di importanti centri storici quali Leopoli (patrimonio Unesco) e Odessa. Una visita al Salone del Restauro potrà essere anche l’occasione per assistere alla splendida mostra “Gli Este a Ferrara” - ospitata al Castello Estense, completamente restaurato grazie all’architetto Gae Aulenti che ha concepito le 50 sale del nuovo percorso di mostra come “racconto da visitare”: l’evento espositivo permetterà di ammirare una rassegna di 150 opere frutto della civiltà artistica ferrarese tra il Xv e il Xvi secolo, provenienti dai più importanti musei del mondo in gran parte dispersi a fine Xvi secolo. A Palazzo dei Diamanti, si inaugura la mostra dedicata a Rauschenberg, uno dei principali artisti contemporanei precursore dei principali movimenti del dopoguerra, dal minimalismo alla pop art, e instancabile sperimentatore di tecniche e materiali. A Ferrara dal 29 febbraio al 6 giugno. Al sito www.Salonedelrestauro.com sono costantemente aggiornati l’elenco espositori e il programma dei convegni e degli incontri tecnici.
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