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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Luglio 2004
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DICHIARAZIONE DELL'AVVOCATO NICCOLÒ GHEDINI, DIFENSORE DI SILVIO BERLUSCONI |
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Cologno Monzese, 8 luglio 2004 - "In relazione alle indiscrezioni apparse sulle agenzie di stampa e riguardanti un asserito coinvolgimento nella cosiddetta vicenda "diritti Mediaset" di Marina e Pier Silvio Berlusconi si deve osservare la assoluta infondatezza della notizia. Innanzitutto non consta in alcun modo né vi è stato alcun atto formale in tal senso che alcuna Procura stia indagando nei confronti di Marina e Pier Silvio Berlusconi. Del resto, nel corso di questi ultimi anni è stata svolta dai difensori una importante attività d'indagine con l'assunzione di decine di testimoni, l'espletamento di consulenze tecniche da parte delle più prestigiose società del settore che hanno attestato e verificato la totale regolarità delle operazioni poste in essere da Fininvest e Mediaset, sia nella globalità, sia in particolare per quello che riguarda i diritti. Da tutta questa attività è emerso altresì in maniera incontrovertibile la assoluta estraneità a qualsiasi atto gestionale da parte di Silvio, Marina e Pier Silvio Berlusconi. Ma in particolare è da evidenziarsi come all'epoca dei fatti oggetto di indagine (inizio anni '90) Marina e Pier Silvio Berlusconi, poco più che ventenni, si occupavano soltanto di terminare gli studi universitari e non avevano alcun ruolo né diretto né indiretto per tutto ciò che attiene i diritti. Qualsiasi ipotesi di indagine sarebbe quindi destituita non solo di fondamento ma sarebbe da ritenersi del tutto strumentale. L'ipotesi di riciclaggio indicata da alcune fonti giornalistiche appare addirittura risibile essendo comprensibile a chiunque la inverosimiglianza del poter ipotizzare che due giovani, poco più che ventenni, si prestino a "ripulire" il denaro asseritamente loro affidato dal padre e asseritamente provento di illecito."
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