|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Luglio 2004
|
|
|
|
|
|
Web alimentazione e benessere |
|
|
IL MULLER THURGAU TORNA IN SCENA, PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA VITICOLTURA DI MONTAGNA, CON CEMBRA PRONTA AD OSPITARE I MIGLIORI ESEMPLARI DI QUESTO FRUTTATO VINO BIANCO |
|
|
|
|
|
Lo scopri, lo assaggi e non lo scordi. Perché ha il fascino della semplicità alpina e la forza di un vino di classe. Il Muller Thurgau, in qualunque occasione – d’estate è comunque l’ideale – diventa il bere più appropriato. Proprio perché ha la vigoria impressa all’uva dalla viticoltura dolomitica e una facile bevibilità. Inconfondibile. Scaturisce dall’intuito vitivinicolo di schiere di piccoli – talvolta eroici – vitivinicoltori. Quelli che per primi hanno scommesso sul Mt e che ogni anno a Cembra – la valle più ardita del Trentino, enologicamente parlando – spalancano le porte delle loro cantine, delle loro stesse case rurali per ospitare tanti altri Mt. Un confronto franco, aperto, schietto. Proprio come il Mt. La Valle di Cembra, tutta la comunità di valle è mobilitata da mesi per preparare al meglio questo importante appuntamento enoico. Questioni d’identità, questioni di stile. Il Mt diventa ambasciatore di cultura in uno scenario dove la coltura della vite ha il fascino delle opere d’arte. Campi vitati strappati alle rocce porfiriche della vallata, filari sorretti da muri di pietre accatastate con fatica. Solo per ottenere uve d’intrinseca qualità. E’ per questo che il Mt della val di Cembra è una sorta di ‘must’: unico nel suo genere, massima interpretazione del fondamentale legame tra vitigno e territorio. E dunque vero simbolo di tipicità. Talmente schietto e sicuro delle sua potenzialità da essere termine di paragone e di confronto con i Mt di altre realtà. Uno scambio per crescere, per migliorare ancora. Nasce da questo anche la prima edizione del Concorso Internazionale riservato a questa tipologia di vino. Promosso dal Comitato Mostra Valle di Cembra in collaborazione con i massimi organismi del settore, patrocinato da l’ Organisation International de la Vigne e du Vin ( Oiv); il patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, nonché la collaborazione scientifica dell’ Istituto Agrario di San Michele all’Adige, del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di Udine, dell’Istituto di Viticoltura dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza e del Centro Studi e Formazione Assaggiatori. Tutti e tutto in onore del Mt. Per innovare la storica rassegna dei Mt dell’Arco Alpino, ma anche per mettere in evidenza le produzioni di maggior pregio e dunque stimolare i produttori, i viticoltori e cantinieri a proporre un Mt sempre migliore. Per la piena soddisfazione del consumatore. L’imminente rassegna è ricca di appuntamenti, degustazioni, curiosità. Convegni, gastronomia, pure un seminario dedicato alle prospettive per l’architettura di montagna e - grande attesa – sulle ragioni del successo di questo vitigno/vino ormai di moda. Insomma: il Mt in tutte le sue versioni. Grappa compresa. L’arte distillatoria, del resto, a Cembra è di casa. Finissime acquaviti ricavare dalle vinacce di Mt per impreziosire ulteriormente il blasone di questo incredibile vitigno. Golosità e divertimento. Con degustazioni di prodotti agroalimentari simboli del territorio trentino – a cura della Trentino Marketing – tra spettacoli musicali, folklore e utili lezioni sul gusto e l’evoluzione del vino. E ancora. Cembra, comunità aperta. Come di consuetudine, anche quest’anno ci sarà il gemellaggio con la ‘Strada del vino dei Colli di Candia e Lunigiana’, fortemente voluto da entrambe le specifiche realtà produttive. Per una qualità senza confini e un confronto che già ora si preannuncia ricco quanto interessante.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|