A Milano, nella sede del Gruppo Galgano, durante la presentazione ad un gruppo di dirigenti di aziende pubbliche e private, è stato trattato il tema "Responsabilità sociale d'impresa: dai principi al programma operativo".
L’incontro ha permesso di illustrare i principi e gli strumenti della Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI); nonché le modalità operative per introdurre tale approccio.
"Abbiamo ritenuto necessario strutturare in un modello organico i differenti strumenti della RSI"- ha affermato Emilio Di Cristofaro, vice presidente del Gruppo Galgano - "perché, nelle imprese, spesso non viene sfruttata l’efficacia che deriva dal loro utilizzo sinergico".
Nel corso dell’evento è stato anche ricordato che il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa è stato, negli ultimi anni, oggetto di crescente attenzione, anche a seguito di alcuni episodi che hanno coinvolto importanti organizzazioni aziendali. Già nel 1995 un gruppo di imprese, su sollecitazione di Jaques Delors (allora presidente della Commissione Europea) , ha firmato il Manifesto Europeo delle Imprese contro l’Esclusione Sociale. Nel 2000, poi, durante il Summit di Lisbona, i capi di stato e di governo si sono posti l’obiettivo di fare dell’Europa "l’area economica knowledge based più dinamica e competitiva del mondo, capace di una crescita economica sostenibile, con maggiori opportunità di lavoro e più forte coesione sociale" ed hanno lanciato un appello al senso di responsabilità delle imprese. La nuova sensibilità risvegliatasi nell’opinione pubblica ha indotto la Commissione Europea a pubblicare, nel 2001, il Libro Verde "Promuovere un quadro europeo per la Responsabilità Sociale d’Impresa", diventato, ormai, un riferimento comune per le imprese europee che si impegnano in tema di RSI, e ad emettere, nel 2002, la comunicazione "Responsabilità Sociale delle Imprese: un contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile". In tema di CSR è stato determinante anche l’impegno dell’ONU, che ha definito un documento programmatico, il Global Compact (GC); che enuncia i principi cui un’attività imprenditoriale deve attenersi per potersi qualificare come responsabile. Per il GC, condiviso ad oggi da circa 500 aziende di 30 Paesi, le aree più rilevanti da presidiare sono i diritti umani, i diritti del lavoro e la salvaguardia dell’ambiente.
La RSI diventa, così, un committment importante all’interno di un’azienda perché significa, come ha sottolineato Di Cristofaro, "andare al di là del naturale e dovuto rispetto della legge, sia per quanto riguarda l’ambiente che il sociale".
Proprio in questo senso, il Gruppo Galgano ha sviluppato il sistema di gestione per la RSI: "non eravamo soddisfatti dell’approccio qualitativo che tipicamente le aziende hanno nei confronti della Corporate Social Responsability (CSR)" ha commentato il partner Galgano Stefano Sestili "e abbiamo ritenuto fondamentale sviluppare un sistema che permettesse la gestione e la misurazione sistematica delle attività intraprese".
Fulcro dell’approccio Galgano è l’attività di monitoraggio e reporting: per ogni area di CSR vengono stabiliti degli indicatori che è fondamentale presidiare costantemente, sia per individuare e gestire tempestivamente le criticità, sia per verificare regolarmente la coerenza tra obiettivi, indicatori e azioni intraprese.