Roma, 14 luglio 2004 - Il via libera della Commissione trasporti dell'Ue al prestito ponte per la ristrutturazione di Alitalia rappresenta un passo importante per l'azienda e per il Paese. Rimane però incomprensibile la posizione del Ministro Maroni, che manifesta una posizione diversa rispetto a quella assunta dai suoi colleghi Bottiglione e Lunardi. Ancora una volta, e su una questione cruciale, il Governo parla con più voci e dimostra di non avere una linea condivisa. Ancora una volta le divisioni della maggioranza rischiano di compromettere la credibilità del nostro Paese e di vanificare i segnali positivi che potrebbero far sperare nell'avvio di una soluzione della grave situazione in cui ormai da mesi si trova Alitalia. Per garantire il risanamento e il rilancio della nostra Compagnia di bandiera, per il suo futuro e per quello di migliaia di lavoratori, questo è, invece, il momento della responsabilità e dell'unità di intenti. Mi auguro che tutti ne siano davvero consapevoli.